Arriva il momento del primo disco dal vivo anche per il gruppo di Cambridge e l’etichetta fondata da Lee Dorrian dei Cathedral compie l’ennesimo miracolo immettendo sul mercato un doppio vinile, in varie colorazioni, che non deve assolutamente mancare nella collezione degli appassionati di rock e metal. Nel corso degli anni gli autori di ‘Blood Lust’ sono cresciuti in popolarità, consapevolezza dei propri mezzi, arrangiamenti e coraggio, rendendo il loro ibrido di stoner, doom e rock psichedelico qualcosa di unico al mondo. In attesa di ascoltare il successore di ‘Wasteland’, ormai vecchio di cinque anni, ‘Slaughter On First Avenue’ ha il compito di riportarci alle radici dell’heavy metal e farci riscoprire il motivo per cui ascoltiamo certa musica. Il mixaggio audio è superlativo e canzoni come ‘Waiting For Blood’, ‘Pusher Man’ e ‘Ritual Knife’ danno la misura dell’estro e della concretezza di Kevin R. Starrs. Al suo fianco troviamo il solido chitarrista Vaughn Stokes, il basso grasso di Justin Smith ed un batterista da paura come Jon Rice. Tra ritmiche ridondanti, voci lunatiche, stacchi melodici improvvisi, assoli e passaggi atmosferici, un album che possiede la sporcizia dei veri live. Chiudo con l’evocativo verso di ‘Desert Ceremony’: “But we won't have time to ignore the signs and the screaming will start. But we won't mind, won't mind, because there's nothing left for us to find..”.