Il quinto full lenght della ambiziosa progressive band britannica, al momento incontrastata almeno in patria in quanto a solidità della proposta e capacità di influenzare una scena intera, viene immesso di nuovo sul mercato da Kscope – meno attiva di un tempo ma sempre estremamente attenta alla qualità delle proprie edizioni - con l’aggiunta di tre tracce registrate dal vivo al Radar Festival di Manchester, dove sono stati raggiunti sul palco dal Choir Noir - coro avanguardistico voluto da Kar Marsh e che ricordiamo per le collaborazioni con While She Sleeps, Bring Me The Horizon e Architects – per una performance senza dubbio fuori dall’ordinario. Sotto la supervisione di Peter Miles, il doppio LP è stato rimasterizzato al fine di ottenere una qualità audio davvero incredibile, che premia gli sforzi del chitarrista-fondatore Acle Kahney, punto di riferimento assoluto per il djent e non solo, e di una line-up che non teme paragoni. L’interpretazione vocale di Daniel Tompkins è da brividi e la sensazione è che l’evoluzione naturale che hanno avuto in tour pezzi come ‘Natural Disaster’, ‘The Grey’ o ‘War Of Being’ possa portare a grandi cambiamenti in futuro. In attesa di conoscere quelle che saranno le prossime mosse discografiche, un’ottima scusa per apprezzare ancora di più la loro ultima fatica in studio. Non credo inoltre ci sia niente di meglio per accompagnare le due date italiane di gennaio, oltre al tour americano che li vedrà protagonisti insieme all'eccentrico Devin Townsend.