-Core
Stinking Death
Disrupted
Trust No One Recordings
Pubblicato il 31/01/2025 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Choke on The Cross
02. Coffin Breath
03. True Death
04. A Grave Ablaze
05. Vile Impalement
06. Necromantic Breeding
07. Funeral Vomit
08. Deflesh The Dead
09. Spew
10. Graveyard Torment

In occasione dell’esibizione di Louise Lemón a Serravalle Rock, nella magnifica cornice medievale della Rocca di Castruccio, ho avuto modo di apprezzare le qualità tecniche e la sensibilità come compositore e esecutore di Johan Kvastegård, chitarrista che fino a questo momento avevo conosciuto per il metal estremo e la sua appartenenza a formazioni quali Mother Of God e Disrupted. Sui primi abbiamo discusso parecchio perché ‘Anthropos’ rimane una delle gemme nascoste di una scena svedese che non ha ancora finito di stupire. Per quanto concerne i Disrupted ho avuto modo di ascoltare in anteprima un paio di pezzi di ‘Stinking Death’ e sono rimasto immediatamente sbalordito dello spessore del materiale. É chiaro che il gruppo si rifaccia ad un suono di tipo classico, su due piedi mi vengono in mente Entombed e Dismember, ma nel disco troverete una lucidità compositiva e una serie di idee ritmiche da brividi. Il guitar work è micidiale, accanto a Kvastegård troviamo Thomas Liljekvist, e non lascia alcuna possibilità di reazione. Alla batteria troviamo l’ex-Katatonia Daniel Liljekvist, pure nei Grand Cadaver, e proprio da uno spunto di Jonas Renkse dei Katatonia è nato il riff di ‘Choke On The Cross’, uno dei passaggi più rappresentativi dell’opera. La copertina in bianco e nero sottolinea il fervore old school delle registrazioni, da cui emergono subito pezzi travolgenti come ‘Coffin Breath’ o ‘Necromantic Breeding’. Manna dal cielo per chi è cresciuto con lo swedish death, ma a rendere ancora più speciale il successore di ‘Pure Death’, edito cinque anni orsono da De:Nihil Records con tanto di ghigliottina in copertina, è la sua abilità nello scavare nel profondo (‘Graveyard Torment’) e crescere di ascolto in ascolto, grazie ad un songwriting superbo, alle grida forsennate di Mikael Hanni (‘Funeral Vomit’) e ad una produzione organica e potentissima. Non c’è spazio per la quiete nel percorso dei Disrupted e tra tanti gruppi scandinavi dediti al metal estremo non è certo facile distinguersi (in tal senso ‘True Death’ e ‘Vile Impalement’ sono scritte apposta per scatenare i defender più incalliti). Loro ci sono riusciti, senza scendere a compromessi e mettendo l’arte, violenta, gore, più putrida possibile, davanti a tutto. Per il sottoscritto, già sconvolto dal pazzesco ritorno discografico degli Obscura, un modo come un altro di cedere, per l’ennesima volta, al cospetto della grandezza di un genere immortale.

Songs
01. Choke on The Cross
02. Coffin Breath
03. True Death
04. A Grave Ablaze
05. Vile Impalement
06. Necromantic Breeding
07. Funeral Vomit
08. Deflesh The Dead
09. Spew
10. Graveyard Torment
Disrupted
From Svezia

Discography
Morbid Death 2015
Pure Death 2020
Stinking Death 2025