01. Doomsday 02. Thou Shall Kill 03. Zombie Executioner 04. The Edge of the Hatchet 05. Bled To Death 06. Resurrection of the Rotten 07. As the Blade Turns 08. The Evil Eye 09. In a Vacant Grave 10. Ghosts of the Undead
Songs
01. Doomsday 02. Thou Shall Kill 03. Zombie Executioner 04. The Edge of the Hatchet 05. Bled To Death 06. Resurrection of the Rotten 07. As the Blade Turns 08. The Evil Eye 09. In a Vacant Grave 10. Ghosts of the Undead
Parlare bene di un disco non è sempre facile ma comunque limita veramente poco quello che è lo spettro di aggettivi con cui descrivere un suono, un"evoluzione o l"efficacia di una band e sopratutto evita al recensore di entrare nei meandri di discussioni sul merito di certe scelte che vanno oltre l"analisi tecnica e metedologica. Riuscire invece a trasmettere il senso di totale privazione di stimoli e negazione artistica è molto difficile a meno che non si provi vergogna alcuna nell"offendere il gruppo in questione. E" naturalmente mio dovere essere oggettivo e quindi non trascurare nessun particolare di questa release catastrofica ma la difficoltà sta proprio nel fatto che "Commandment" ripropone i Six Feet Under a livelli talmente scontati e scarni che viene da dubitare veramente su quanto loro stessi possano credere in questo disco. L"annunciato ritorno al death tout cour della creatura di Chris Barnes si rivela infatti totalmente inutile sia dal punto di vista tecnico che da quello compositivo con canzoni caratterizzate da uno o due riff debolissimi riprodotti all"infinito. In tutto l"album non c"è una sola canzone capace di catalizzare interesse per più di dieci secondi e dopo due o tre skip è evidente che "The Evil Eye" guardi davvero da tutt"altra parte. I Six Feet Under ci tengono a precisare che il tempo di realizzazione di "Commandment" è stato di dodici giorni. Posso rispondere che avrebbero potuto dedicarsi maggiormente alla stesura di questi banali comandamenti perchè in questo modo si fanno solo brutte figure e si prende in giro la gente. Aggiungo che un"icona della musica estrema come Chris Barnes dovrebbe pensarci due volte prima di associare il suo nome a nefandezze del genere. Spero di essere stato abbastanza chiaro.