Una bomba sonora senza precedenti nelle mani di questi quattro depravati di Buffalo. Ecco l"unico modo di definire "The Big Dirty" crossover totale tra hardcore melodico e rock n" roll dalle tinte southern prodotto in maniera sublime da Steve Evetts (Saves The Day, The Dillinger Escape Plan). Non possono che sognare in grande gli Every Time I Die con dodici canzoni del genere nel quale è impossibile trovare un solo momento non invaso da adrenalina pura come la coca di Hollywood Boulevard. Mentre Keith e Jordan Buckley sembrano sfidarsi continuamente tra sarcasmo lirico, stacchi vocali lussureggianti e riff imponenti il drummin" pazzoide di Mike Novak rappresenta uno dei tanti quid in più rispetto ai divertenti ma ancora un attimo acerbi "Hot Damn!" e "Gutter Phenomenon" che hanno avuto il merito di introdurci alla band. Nel caso siate così bravi da resistere all"iniziale "No Son Of Mine" mettetevi l"animo in pace perchè "Pigs Is Pigs" e "We"rewolf" vi strapperanno i piedi dal suolo per ribaltarvi completamente. L"incedere spasmodico del "grande sporco" vi renderà tutti fantocci sballottabili ovunque. Da segnalare la presenza di Dallas Green (Alexisonfire) nella travolgente "INRIhab" e il macigno finale "Imitation Is The Sincerest Form Of Battery". Lo spettacolo è finito, andate e procreate.