Molto interessante questa uscita che si pone l’obiettivo di attraversare musicalmente l’Oceano Atlantico e di mettere insieme, per mezzo dello split, pubblicato solo in vinile dalla sempre più positiva e propositiva Distile Records, i Neptune, da Boston (Massachusetts), e i One Second Riot, da Lione (Francia). La particolarità, non da poco, dei primi è che, essendo figli di un collettivo nato con l’intento di produrre sculture (chiaramente sui generis) si sono poi ritrovati a comporre e suonare musica con strumenti auto-costruiti riciclando pezzi di ferraglia varia. E se di primo acchito si potrebbe pensare a un qualcosa di assimilabile a Einstürzende Neubauten, il che in parte corrisponde alla realtà, però poi ci si deve traslare, musicalmente, su un piano di rock sperimentale, avanguardista, free e di ricerca, non solo sui suoni; è inoltre di aiuto sapere, quale ulteriore indizio, che hanno firmato per la Table Of The Elements. One Second Riot hanno invece le credenziali giuste per giocarsi il ruolo di eredi di un’altra grandissima band transalpina, i Bästard. Quindi abbiamo a che fare con modellazioni sonore di natura noise rock pesantemente influenzate e definitivamente immerse in contesti industrial. Valutazione positiva per entrambi, anche se personalmente preferisco OSR.