Quentin Tarantino e Robert Rodriguez non si sono scambiati solamente la telecamera per dare respiro al progetto "Grindhouse" questo è chiaro. E come pensate potesse competere il regista di "Sin City" a livello musicale con un collega capace da anni di scovare canzoni perdute nei mercatini dell"usato e renderle collante perfetto per le sue immagini allucinate ? Se lo sarà chiesto più volte Robert Rodriguez e alla fine la risposta più immediata e se volete semplice è stata quella di occuparsi personalmente anche della colonna sonora. Ecco allora che la compilation che fa da corredo all"eccezionale splatter movie con protagonisti Rose McGowan e Freddy Rodriguez (nessuna parentela col regista e un ruolo nella discussa serie televisiva "Six Feet Under") viene illuminata da un sorprendente estro chitarristico supportato dai fratelli Rick e Mark Del Castillo, Carl Thiel e Johnny Reno. "The Grindhouse Blues" pare uscire da quei sudici club che tanto rimpiangono a New Orleans mentre è chiaro l"intento di evocare gli anni sessanta e la voce immortale di Nancy Sinatra in "You Belong To Me" e "Two Against The World". In entrambi i casi è la musa Rose McGowan a infondere dolcezza e talento alle performance. Aggiungete i Nouvelle Vague che rifanno "Too Drunk To Fuck" di Jello Biafra e il gioco è fatto.