01. Everyday I Love You Less And Less - 02. I Predict A Riot - 03. Modern Way - 04. Na Na Na Na Naa - 05. You Can Have It All - 06. Oh My God - 07. Born To Be A Dancer - 08. Saturday Night - 09. What Did I Ever Give You? - 10. Time Honoured Tradition - 11. Caroline, Yes - 12. Team Mate
Songs
01. Everyday I Love You Less And Less - 02. I Predict A Riot - 03. Modern Way - 04. Na Na Na Na Naa - 05. You Can Have It All - 06. Oh My God - 07. Born To Be A Dancer - 08. Saturday Night - 09. What Did I Ever Give You? - 10. Time Honoured Tradition - 11. Caroline, Yes - 12. Team Mate
I Kaiser Chiefs, cinque ragazzi di Leeds rispondenti ai nomi di Ricky Wilson (voce), Andrew White (chitarra), Simon Rix (basso), Nick Baines (tastiere), Nick Hodgson (batteria), sono sicuramente il gruppo indie emergente del 2005 che maggiormente ha conquistato popolarità in tutto il mondo. Un successo planetario subitaneo che si contrappone alla lunga gavetta che li ha visti cambiare generi e nome più volte, fino a trovare la formula giusta. Il loro personale mix di sonorità brit pop, influenze sixties e power pop non lascia spazio alla noia e si dipana agile lungo le 12 tracce di ‘Employment’, il loro album d’esordio. I Kaiser Chiefs piazzano subito un poker d’assi eccezionale, con il delirante singolo ‘Every Day I Love You Less And Less’, il power pop devastante di ‘I Predict A Riot’, la stilosissima ‘Modern Way’ e l’energia irrefrenabile di ‘Na Na Na Na Naa’. ‘You Can Have It All’ conferma la pulsione verso gli anni ’60, mentre ‘Oh My God’ è un altro lampante esempio della forza assolutamente trascinante di questo gruppo. ‘Born To Be A Dancer’ fonde perfettamente il gusto per le melodie pulite e i crescendo che arrivano all’esplosione del singalong. ‘Saturday Night’ chiude con una buona dose di adrenalina la prima parte dell’album, la più convincente e divertente. Le restanti tracce non convincono a pieno, a parte ‘Caroline, Yes’, quasi che il potentissimo motore del loro bolide fosse rimasto un pò in riserva, ma non conta più di tanto alla luce dell’inesauribile carica del resto. Le potenzialità per diventare a tutti gli effetti un fenomeno planetario affermato ci sono tutte, basta saper fruttare quanto di buono si è seminato.