1 Worship Your Demons 2:12 2 The Headsmen 5:14 3 Silence the Tyrants 4:09 4 Bemoan the Martyr 4:10 5 Leach 4:48 6 The Plagued 4:09 7 Resurgence of an Empire 4:40 8 Anoint the Dead 3:19 9 Contemplate Regicide 5:29 10 Bound Dead 6:26 11 (Exit) the Few 2:31
Songs
1 Worship Your Demons 2:12 2 The Headsmen 5:14 3 Silence the Tyrants 4:09 4 Bemoan the Martyr 4:10 5 Leach 4:48 6 The Plagued 4:09 7 Resurgence of an Empire 4:40 8 Anoint the Dead 3:19 9 Contemplate Regicide 5:29 10 Bound Dead 6:26 11 (Exit) the Few 2:31
Non posso che augurarmi con tutto il cuore che la difficoltà di lettura di questo disco non distolga l"attenzione nei suoi confronti e impedisca a molti di voi di intraprendere un percorso improbo in una giungla intricata di suoni che vi assicuro vi colmerà di soddisfazioni. I Cryptopsy hanno speso gli ultimi anni a dimostrare di essere i numeri uno in fatto di tecnica e grindcore. Adesso è venuto il momento di abbracciare altri generi pur mantendendo inalterata la ferale attitudine che da sempre accompagna la loro musica. "The Unspoken King" è un disco che ai primi due-tre ascolti non sarete in grado di digerire, incapace com"è di concedere il minimo appiglio o punto di riferimento. Una volta però entrati nella mente di chi muove i fili scoprirete escursioni jazz, voci pulite che non pensavate mai di incontrare, stacchi metalcore, tastiere e campionamenti in misura maggiore rispetto al precedente "Once Was Not". Mentre l"immenso Flo Mounier continua a provocare seri danni al suo kit percussivo ci imbattiamo in canzoni come "Contemplate Regicide" e " Bound Dead" che potrebbero realmente rappresentare una nuova stagione creativa per i canadesi.
Blasphemy Made Flesh (1994)
None So Vile (1996)
Whisper Supremacy (1998)
...And Then You'll Beg (2000)
Once Was Not (2005)
The Unspoken King (2008)
Cryptopsy (2012)