1. Think 2. Step Up 3. Numb 4. This Life 5. Nothingness 6. Bringing Me Down 7. Love and War 8. Forget 9. Cast Me Aside 10. Killin' Me 11. Hate
Songs
1. Think 2. Step Up 3. Numb 4. This Life 5. Nothingness 6. Bringing Me Down 7. Love and War 8. Forget 9. Cast Me Aside 10. Killin' Me 11. Hate
Quello che è successo ai Drowning Pool avrebbe spezzato le gambe a chiunque. La scomparsa di Dave Williams ha certo creato un vuoto incolmabile all’interno del gruppo che però ha deciso di non mollare e di andare avanti per la strada intrapresa dopo anni di porte chiuse in faccia. La band si è logicamente presa un momento sabbatico dove tra dubbi, indecisioni, provini e notizie perse nell’etere è stato scelto il sostituto nel nome di Jason ‘Gang’ Jones un altro texano rabbioso e incivile che ha due pregi non indifferenti: un timbro vocale decisamente simile a quello di Williams e il fatto di non essere famoso e quindi con energia e stimoli da vendere. Difficile dire se ‘Desensitized’ avrà il successo di ‘Sinner’. Non sarà facile ripetersi anche perchè le cose sono cambiate non poco e bisognerà vedere se riusciranno a ritagliarsi la stessa esposizione di prima Di sicuro ‘Step Up’ e ‘Hate’ hanno lo stesso potenziale maligno di ‘Bodies’ ma il resto del disco fila via un pò stanco e la produzione di Johnny K appare forse troppo pulita per un gruppo come questo. La grungy ‘Numb’ e il mid tempo ‘This Life’ sono due momenti in cui la nuova formula funziona così come nell’incisiva ‘Killin Me’ che ha il potere di trascinarti e sbatterti in mezzo al pogo. Altri momenti di luce sinceramente non li vedo ma nemmeno ‘Sinner’ possedeva queste grandi doti. Era un buon album con un grande singolo e anche ‘Desensitized’ possiede queste caratteristiche.