At The Arena Ov Aion - Live Apostasy
Behemoth
Regain Records - Self
Songs
1. Rome 64
2. Slaying the Prophets Ov Isa
3. Antichristian Phenomenon
4. Demigod
5. From the Pagan Vastlands
6. Conquer All
7. Prometherion
8. Drum Solo
9. Slaves Shall Serve
10. As Above So Below
11. At the Left Hand Ov God
12. Summoning Ov the Ancient Ones
13. Christgrinding Avenue
14. Christians to the Lion
15. Sculpting the Throne Ov Seth
16. Decade Ov Therion
17. Chant for Ezkaton 2000 E.V.
Songs
1. Rome 64
2. Slaying the Prophets Ov Isa
3. Antichristian Phenomenon
4. Demigod
5. From the Pagan Vastlands
6. Conquer All
7. Prometherion
8. Drum Solo
9. Slaves Shall Serve
10. As Above So Below
11. At the Left Hand Ov God
12. Summoning Ov the Ancient Ones
13. Christgrinding Avenue
14. Christians to the Lion
15. Sculpting the Throne Ov Seth
16. Decade Ov Therion
17. Chant for Ezkaton 2000 E.V.
A seguito dell’uscita di ‘The Apostasy’, avvenuta nel corso del 2007, i Behemoth hanno intrapreso un tour che li ha portati in giro per il mondo (compresa l’apparizione all’Ozzfest) e da cui hanno deciso di ricavare un disco dal vivo, il primo per loro. ‘At The Arena Ov Aion - Live Apostasy’, dal punto di vista stilistico ed esecutivo, non fa una piega, poiché mette in mostra quello che è il marchio di fabbrica della band polacca, ovvero il black/death tirato e preciso in ogni dettaglio, con un sound tecnico, compatto e feroce, pur con una certa uniformità di fondo che caratterizza i brani nel momento in cui si osserva la proposta nel complesso. Il che potrebbe anche essere passabile e plausibile, ciò che invece lascia dubbiosi, forse esterrefatti, è che durante l’ascolto si ha le netta sensazione che tutto sia finto, plastificato, preconfezionato e che quindi risulti completamente inoffensivo! Il che, per un gruppo che si prefigge di collocarsi in alto nella scala gerarchica delle formazioni black/death è già grave, ma lo è ancora di più se si tiene conto che le qui presenti diciassette canzoni dovrebbero rappresentare una testimonianza live, mentre pare di essere chiusi in uno studio di registrazione, con le urla del pubblico addizionate a posteriori, se non pilotate per rendere credibile la testimonianza (e in effetti da queste sessioni verrà pure tratto un DVD), e senza nessuna emozione capace di intaccare minimamente chi avrebbe dovuto vivere con partecipazione somma l’evento. Infedele.
Behemoth
From Polonia
Discography
Sventevith (1995)
Grom (1996)
Pandemonic Incantations (1998)
Satanica (1999)
Thelema.6 (2000)
Zos Kia Cultus - Here And Beyond (2002)
Demigod (2004)
The Apostasy (2007)
Evangelion (2009)
The Satanist (2014)
I Loved You At Your Darkest (2018)
Opvs Contra Natvram (2022)