Eccellente idea quella di Alfa Matrix di raccogliere in un doppio cd trentadue versioni dei classici dei Depeche Mode a cura degli artisti appartenenti alla famiglia dell"etichetta. Il risultato è una interessante commistione tra sonorità ebm e industrial e le pop songs più celebri del gruppo inglese guarda caso nei negozi in coincidenza con l"uscita di "Sound Of The Universe". Sarà per il mood krawterkiano delle nuove canzoni di Martin Gore e Dave Gahan ma il contrasto è veramente curioso. Nel primo cd spiccano le riletture di "Master And Servant" e "Blasphemous Rumours" a cura di Krystal System e Leæther Strip. Anche l"accoppiata formata da Acylum e Haushetaere compie il suo dovere con "It"s No Good" il singolo trascinante di "Ultra". Assolutamente fuori classifica le interpretazioni di Sebastian Komor di "John The Revelator" e "Personal Jesus". Sotto il moniker Komor Kommando e con la collaborazione di Jean-Luc De Meyer dei Front 242 il manipolatore di origini norvegesi supera ogni immaginazione mostrandosi abile sia quando si tratta di apportare un contributo innovativo all"intera scena industriale e techno pop sia quando il divertimento viene prima di tutto. Il secondo cd vede invece brillare gli Helalyn Flowers on "I Feel You", gli Essence Of Mind con "Strangelove" e infine gli Implant con "Nothing"s Impossible" ma a parte qualche passaggio a vuoto il livello della compilation è molto alto e riesce a colpire nel suo insieme.