01. The Iconoclast 02. The Consciousness Eaters 03. Noumenon And Phenomenon 04. Ascension Chamber 05. Mechanical Soul Cybernetics 06. Nonhuman Era 07. Dark Matter Dimensions 08. Sculpture Void 09. A Paranthesis In Eternity 10. Frequencyshifter 11. Radiant Strain
Songs
01. The Iconoclast 02. The Consciousness Eaters 03. Noumenon And Phenomenon 04. Ascension Chamber 05. Mechanical Soul Cybernetics 06. Nonhuman Era 07. Dark Matter Dimensions 08. Sculpture Void 09. A Paranthesis In Eternity 10. Frequencyshifter 11. Radiant Strain
Sto scrivendo queste righe tormentato da un trapano che martella incessantemente da questa mattina e col telefono che squilla ogni momento. Non distratto ma immerso in quella che è la quotidiana pressione di rumori che subiamo dall"esterno. Nello stereo suona "Dark Matter Dimensions" e sebbene la musica venga a tratti coperta dai lavori in sottofondo le trame melodiche dell"album emergono con un istinto quasi animalesco. Eppure ci sarebbe qualcuno che definirebbe anch"esso rumore fine a sé stesso. E ancora, nessuno si era ancora accorto che gli Scar Symmetry, nella persona dei compositori Jonas Kjellgren e Per Nilsson, avessero un cuore pulsante, gonfio, accelerato. Eravamo impegnati a scorgere la tecnica sublime oppure la perfezione dell"unione tra esseri umani e macchine. In "Pitch Black Progress" e "Holographic Universe" s"intravedeva un respiro melodico ma era ancora affannato. Adesso fantascienza e cyber metal sono le chiavi per comprendere visioni più ampie, immaginari di rovina e decadenza, soluzioni sonore senza alcun limite. L"uscita dal gruppo di Christian Älvestam (adesso nei Miseration, altro gran disco in arrivo..) aveva acceso dubbi sul futuro della formazione svedese che ha risposto con l"assunzione di addirittura due nuovi frontman. Il primo è un nome conosciuto della scena death metal, Roberth Karlsson che in passato aveva militato negli Edge Of Sanity e che a sua volta ha consigliato a Kjellgren di rivolgersi a Lars Palmqvist per le parti vocali pulite. Il risultato è esaltante perché per tutto il disco viene mantenuto altissimo il livello di incertezza sulle linee melodiche, i passaggi atmosferici e le rasoiate ritmiche che fanno a pezzi le canzoni in questione. Come accaduto in passato a Dark Tranquillity, Fear Factory o Meshuggah si ha l"impressione che gli Scar Symmetry abbiano trovato il modo di coniugare un intrigante supporto lirico a una spaventosa evoluzione tecnico/stilistica di cui tutti siamo stati testimoni in questi anni. "Holographic Universe" è servito per giocare con il corpo in fin di vita di un "Goteborg sound" avvilito da troppe uscite e alla disperata ricerca di un gruppo a cui aggrapparsi per sopravvivere. "Dark Matter Dimensions" va oltre, descrive l"animo oscuro che c"è in ognuno di noi, ne sublima il desiderio di vendetta e lo trasforma in grida di ribellione cosmica e travolgenti strutture cibernetiche. "Noumenon And Phenomenon", "Nonhuman Era", "Sculpture Void" e "Radiant Strain" rappresentano i picchi di un viaggio in musica di impressionante e rara bellezza. Inutile sottolineare il talento fuori dal comune dei due chitarristi o di un batterista come Henrik Ohlsson che ormai non teme alcun paragone. Sapevamo già che gli Scar Symmetry erano bravi ma non potevamo credere che riuscissero a sfiorare certi livelli.
Symmetric In Design (2004) Pitch Black Progress (2006) Holographic Universe (2008) Dark Matter Dimensions (2009) The Unseen Empire (2011) The Singularity (Phase I - Neohumanity) (2014) The Singularity Phase II - Xenotaph (2023)