ANDREA MARUTTI – A Depessing Study In Wandering Wonders FRANGO - As Formigas Incompletas INHIBITIONISTS – Lament For D.N ANNELIES MONSERE´ - New Home ARBDESASTR – Other Floors WIZARDS TELL LIES – The Correlator LE REVE REVEILLE – l'Avenir LUST- Illusions PHILIPPE PETIT – Needle In Pain SPARKLE IN GREY (Feat. Sounds By Maurizio Bianchi) – The Last Cloud (Live In Graz) GENECYST – Untitled31 KLUGE – Inner Voice ROM:U – Better Than A Stick In The I Against I
DISCO 2
ARTERIAL RED – Out Of The Picture CLAUDIO ROCCHETTI – Be Shy! IRIS GARRELFS – Beachball COMA STEREO – Ghostly UNKNOWN CELEBRITIES – Starship GULTSKRA ARTIKLER – Mlini BEN REYNOLDS – Egypt DIE STADT DER ROMANTISHE PUNKS – Guitar Act.2 BLACK FOREST/BLACK SEA – Radio Silence, Weightless And Windpower COMPRESSION OF THE CHEST CAVITY MIRADE – Didn't TELEKASTER – A Shift In Shapes (Praeludium) ERIKA M. ANDERSON – Mouth Like The Sun
Songs
DISCO 1
ANDREA MARUTTI – A Depessing Study In Wandering Wonders FRANGO - As Formigas Incompletas INHIBITIONISTS – Lament For D.N ANNELIES MONSERE´ - New Home ARBDESASTR – Other Floors WIZARDS TELL LIES – The Correlator LE REVE REVEILLE – l'Avenir LUST- Illusions PHILIPPE PETIT – Needle In Pain SPARKLE IN GREY (Feat. Sounds By Maurizio Bianchi) – The Last Cloud (Live In Graz) GENECYST – Untitled31 KLUGE – Inner Voice ROM:U – Better Than A Stick In The I Against I
DISCO 2
ARTERIAL RED – Out Of The Picture CLAUDIO ROCCHETTI – Be Shy! IRIS GARRELFS – Beachball COMA STEREO – Ghostly UNKNOWN CELEBRITIES – Starship GULTSKRA ARTIKLER – Mlini BEN REYNOLDS – Egypt DIE STADT DER ROMANTISHE PUNKS – Guitar Act.2 BLACK FOREST/BLACK SEA – Radio Silence, Weightless And Windpower COMPRESSION OF THE CHEST CAVITY MIRADE – Didn't TELEKASTER – A Shift In Shapes (Praeludium) ERIKA M. ANDERSON – Mouth Like The Sun
La Boring Machines lancia sul mercato questa compilation in doppio CD per un totale di ventitre tracce di artisti decisamente all"avanguardia. Si parte da un nome che ormai nell"ambiente delle installazioni visive è diventato una certezza: Andrea Marutti, al quale è stato affidato anche il lavoro di masterizzazione. A lui dunque l"onore di aprire questo disco con un pezzo che evoca in noi fin dai primi istanti, sensazioni di inquietudine di un tempo che scorre inesorabile. Facendo qualche salto, si può passare decisamente all"interpretazione di Annelies Monsere΄ che si differenzia per il suono soffice del piano e per la voce corale femminile, intenta ad accompagnare una marcia funebre. Atmosfere più sognanti e romantiche arrivano con Aerbdesastr e la sua "New Home", un pezzo caldo e rassicurante che spezza decisamente dai precendenti brani. La successiva "The Correlator" degli inglesi Wizards Tell Lies è un passaggio fortemente ispirato dove fanno capolino chitarre distorte e tastiere pischedeliche. Il resto rimane in secondo piano. Ascoltando il secondo disco ci si rende subito conto che i due momenti migliori sono rappresentati da Claudio Rocchetto, abilissimo nel manipolare i "rumori" ed unirli ad una voce tenue, e da Ben Reynolds con la sua "Egypt", dove l"eco della chitarra avvolge una voce sofferente e pungente. Escludendo la traccia di Iris Garrelfs, significativa ma anche nevrotica e difficile da capire, le restanti tracce sono più comprensibili ed alla portata di tutti. Come al solito la Boring Machines si distingue per le confezioni mai banali e di valore. Un disco da inserire nelle vostra collezione, che racchiude svariati stati d"animo in grado di stimolare l"immaginazione delle menti più creative. Decisamente immancabile per coloro che hanno un occhio di riguardo per la musica d"ambiente e per chi ama l"arte contemporanea.