1. Camel Song - Korn 2. So Long - Everlast 3. Slow - Professional Murder Music 4. Crushed - Limp Bizkit 5. Oh My God - Guns N' Roses 6. Poison - Prodigy 7. Superbeast (Girl On A Motorcycle Mix) - Rob Zombie 8. Bad Influence - Eminem 9. Nobody's Real - Powerman 5000 10. I Wish I Had - Stroke 11. Sugar Kane - Sonic Youth 12. Wrong Way - Creed
Songs
1. Camel Song - Korn 2. So Long - Everlast 3. Slow - Professional Murder Music 4. Crushed - Limp Bizkit 5. Oh My God - Guns N' Roses 6. Poison - Prodigy 7. Superbeast (Girl On A Motorcycle Mix) - Rob Zombie 8. Bad Influence - Eminem 9. Nobody's Real - Powerman 5000 10. I Wish I Had - Stroke 11. Sugar Kane - Sonic Youth 12. Wrong Way - Creed
Un film che vede un fantastico diavolo Gabriel Byrne (ricordate i ‘Soliti sospetti’ ?) costringere tra effetti speciali e croci che saltano il solito Schwarznegger ammazza tutti addirittura a convertirsi e ad uccidersi per salvare il mondo dal male. Ma ‘End of days’ è anche una colonna sonora fondamentale per capire quello che sta succedendo in America, importante per vedere dove e come si muovono il metal e il crossover con tutti i loro collegamenti e sfaccettature. Tra le nuove songs (ben 5 anche se non so a chi possa interessare Eminem…) la sola che delude è proprio quella più attesa, quella ‘Oh my God’ che rappresenta un assaggio del nuovo Guns n’ Roses (anche se è davvero difficile chiamarlo così). Le vocals aggressive (ricordate ‘Garden of Eden’ ??) di Axl Rose e la chitarra di Dave Navarro infatti non riescono a dare la scossa giusta a nemmeno 4 minuti di difficile assimilazione. La verità è che non si capisce bene la direzione che la voce di ‘My michelle’ e ‘Welcome to the jungle’ voglia intraprendere. Incredibili invece l’iniziale ‘Camel song’ dei Korn (non mi è stato possibile recensire ‘Issues’ solo perché dopo un piccolo ascolto sono caduto in trance e sono stato ricoverato in ospedale nel reparto malattie mentali !!) e ‘Crushed’ dei Limp Bizkit di Dj Lethal e Fred Durst che, nella violenza disumana la prima e nell’hip hop slow la seconda, si muovono con un dinamismo eccezionale. Fantastica la voce dell’altro House of Pain Everlast in una ‘So long’ che vede svettare il programming di Charlie Clouser su delle basi ‘beckiane’. ‘Nobody’s real’ dei Powerman 5000 e il ‘Girl on a motorcycle mix’ (ancora Charlie Clouser) di ‘Superbeast’ di Rob Zombie sono una pesantissima iniezione di energia, che vi costringerà a saltare, saltare, saltare… Le nuove leve sono rappresentate dagli Stroke con ‘I wish I had’ e i Professional Murder Music (nuova band che vede tra le sue fila ex Tura Satana e Human Waste Project) con ‘Slow’ . A completare l’avvincente ensemble troviamo ‘Wrong way’ dei Creed e le ‘vecchie’ Poison dei Prodigy e ‘Sugar kane’ dei Sonic Youth. Sono sicuro di non sbagliare… ‘End of days’ è la colonna sonora della fine…