1. Trasonia - Accesso Remoto 2. Otero - Lagerblumer 3. Wave Workers Foundation - In The Whirlpool 4. Here - Cello 5. Fabba - Goodnight 6. Alex D. Steak - Crossing 7. Left-Right - Speechlessness 8. Indefatigable Neural System - Virs 9. Weird Uncle Betty - Lolita 10. L.I.N. - A Six Foot Statue 11. Kiloton - Transfixed 12. Manergy - I'm Beyond 13. Dkea - br16-III1
Songs
1. Trasonia - Accesso Remoto 2. Otero - Lagerblumer 3. Wave Workers Foundation - In The Whirlpool 4. Here - Cello 5. Fabba - Goodnight 6. Alex D. Steak - Crossing 7. Left-Right - Speechlessness 8. Indefatigable Neural System - Virs 9. Weird Uncle Betty - Lolita 10. L.I.N. - A Six Foot Statue 11. Kiloton - Transfixed 12. Manergy - I'm Beyond 13. Dkea - br16-III1
Lo splendido sguardo del bimbo in copertina introduce ‘Metatoys’, una compilation trasversale ‘pensata’ da Paolo Favati che ci offre uno spaccato della scena elettronica italiana. Un esperimento indubbiamente da ripetere dato l’altissimo livello delle bands presenti, molte di loro nate dal talento alla console di produttori emergenti. Subito vengo colpito dai loop trance di ‘Accesso Remoto’ dei Transonia e dalle visioni di ‘Lagerblumen’ di Otero che non si piegano all’autoindulgenza ‘goldiana’ ma cercano nuove strutture per i loro samplers. Più particolari ‘Cello’ dei notevolissimi Here (fuori da poco col bellissimo ‘Brooklyn Bank’) e ‘Goodnight’ di Fabba. Semplicemente devastanti i beat malati di ‘I’m Beyond’ dei Manergy, progetto parallelo di una ‘mente in calore’ come quella di Carlo Bellotti dei grandissimi GF 93 (pregate fratelli perché il nuovo dolore sta crescendo). ‘Metatoys’ è a conti fatti una compilation di altissimo livello che non dovete fare l’errore di perdere se amate le inflessioni elettroniche nella musica pesante. Un trip assoluto…