1. Bloodbath & Beyond 2. Rise of The Fallen 3. Counter Sabotage 4. Jeffrey Dahmer 5. Lethal Injection 6. Great Depression 7. Mega-Doom 8. Kingdom 9. Off With Their Heads 10. Vulture Culture 11. Soulfly VII
Songs
1. Bloodbath & Beyond 2. Rise of The Fallen 3. Counter Sabotage 4. Jeffrey Dahmer 5. Lethal Injection 6. Great Depression 7. Mega-Doom 8. Kingdom 9. Off With Their Heads 10. Vulture Culture 11. Soulfly VII
Una volta trovata la formula giusta da solista Max Cavalera non ha mai pensato veramente di abbandonarla. Un pò per motivi economici e di sopravvivenza, un pò per il solido legame che si è venuto a creare con la sua terra e certe sonorità i dischi dei Soulfly hanno sempre presentato poche variazioni sul tema. Nel periodo d"oro del nu metal le concessioni tribali del combo di origine brasiliana potevano anche rappresentare un"attrattiva ma col passare degli anni e lo scemare dell"interesse per quel genere in molti si sono accorti della paralisi creativa dell"ex leader dei Sepultura. Premesso questo assistere alle performance dal vivo dei Soulfy è sempre un piacere e vedere un musicista di tale calibro dimostrarsi umile come un ragazzino alle prime armi lo eleva a livello superiore di tanti colleghi presuntuosi. "Omen" è un album scontato dall"inizio alla fine, parte fortissimo con il thrashcore di "Bloodbath & Beyond" che sfrutta le doti di Marc Rizzo, pone in rilievo le solite concessioni tribali in "Rise Of The Fallen" (dove troviamo Greg Puciato dei Dillinger Escape Plan) e "Soulfly VII" e infine richiama I Discharge con "Vulture Culture". Meno interessante il contributo di Tommy Victor dei Prong in "Lethal Injection" e in definitiva molto meglio i Cavalera Conspiracy.