In tempi di depressione economica, crisi del mercato globale e riflessi devastanti sulla stessa funzionalità di quello discografico un"etichetta dai mezzi limitati come Indie Recordings ha fatto uscire quattro gioielli in un anno. Shining, Kvelertak, Sahg e adesso Enslaved sono gruppi che non hanno molto da spartire se non la terra di provenienza eppure i loro album hanno lasciato un"impronta indelebile nei mesi appena trascorsi. "Axioma Ethica Odini" non raggiunge per un soffio il clamore creativo di "Vertebrae" ma ribadisce per l"ennesima volta la straordinaria comunione di intenti che si è manifestata nella band al momento dell"ingresso di Herbrand Larsen. Insieme al tastierista Ivar Bjørnson e Grutle Kjellson hanno dato ulteriore spinta alla svolta iniziata con "Monumension". "Ethica Odini" e "Raidho" aprono le danze esattamente come le stesse si erano concluse col disco precedente e nello specifico viene raggiunto comunque un livello di assoluta eccellenza ma è da "Waruun" in poi che il disco spicca il volo. "Axioma" rappresenta il massimo incrocio immaginabile tra progressive metal e origini vichinghe mentre "Night Sight" e "Lightening" sfidano ancora una volta il volgo facendo delle gelide melodie divine uno scherzo da raccontare al ritorno dalla caccia. Un"altra magnifica prova di evoluzione e vitalità.