Songs
1. Powerman 5000: Ultra mega
2. Disturbed: A welcome Burden
3. Slayer: Bloodline
4. System Of A Down: Metro
5. Monster Magnet: Heads explode
6. Godhead feat. Marilyn Manson: Break you down
7. Linkin Park: One step closer
8. Pantera: Avoid the light
9. Static-X: Ostego undead
10. P.E.: Swan dive
11. Taproot: Day by day
12. Endo: Malice
13. Flybanger: Blind world
14. Half Cocked: Sober
15. Saliva: Your disease
Songs
1. Powerman 5000: Ultra mega
2. Disturbed: A welcome Burden
3. Slayer: Bloodline
4. System Of A Down: Metro
5. Monster Magnet: Heads explode
6. Godhead feat. Marilyn Manson: Break you down
7. Linkin Park: One step closer
8. Pantera: Avoid the light
9. Static-X: Ostego undead
10. P.E.: Swan dive
11. Taproot: Day by day
12. Endo: Malice
13. Flybanger: Blind world
14. Half Cocked: Sober
15. Saliva: Your disease
Che caso strano quello delle colonne sonore che stanno diventando sempre più occasione di riflessione sulla scena musicale moderna e non sul lungometraggio che dovrebbe accompagnare. La cosa divertente è che in molti casi si arriva a comprare la musica senza vedere il film oppure anche quando in realtà non c’è traccia delle canzoni nelle scene se non in minima parte. Non ho idea di come sarà l’ennesima lettura del terrore della Transilvania ma questo non vuol dire che non sia il caso di ascoltare la soundtrack. Spettacolare l’inizio di ‘Ultra Mega’ dei folli Powerman 5000, vero metal pop condito da elementi rubati (è proprio il caso di dirlo) alla fantascienza che per anni ha incollato il pubblico alle sedie dei cinema. Seguono i Monster Magnet con ‘Heads Explode’ (superlativo primo singolo dal nuovo ‘God Says No’) e i System Of A Down con ‘The Metro’ (Berlin cover). La band di origine armena in vista dell’attesissimo comeback è uscita su tutte (e dico tutte) le compilation, raccolte, colonne sonore di valore pubblicate negli ultimi mesi e l’importanza dei loro contributi non è mai stata nemmeno leggermente inferiore alle aspettative. La realtà è che Serj Tankian e soci sono la cosa più bella che il metal moderno ha prodotto prima che i novanta lasciassero strada al nuovo millennio. Non è un caso che subito dopo i Disturbed, il gruppo che più ha compreso la lezione dei System Of A Down, mettano in luce tutte le loro capacità nella travolgente ‘Welcome Burden’. Ma ‘Dracula 2000’ nasconde una sorpresa dopo l’altra ed ecco che gli Slayer con ‘Bloodline’, Wayne e i suoi Static-X con ‘Ostego Undead’ e i risorti Pantera con ‘Avoid The Light’ non lasciano un attimo di respiro in un crescendo di emozioni violente. Capitolo a parte lo meritano i Godhead nuova (ma non poi nuovissima) scoperta di Marilyn Manson che duetta con loro nella cerebrale ‘Break You Down’. No comment sul film ma la colonna sonora....