1. The Reckoning - Godhead 2. Lie Down - P.O.D. 3. Goodbye Lament - Dave Grohl/Tommy Iommi 4. Dragula - Rob Zombie 5. Mind - System of a Down 6. Stick It Up - Slaves on Dope 7. Suicide Is Painless - Marilyn Manson 8. Soul Auctioneer - Death in Vegas 9. PS - Project 86 10. Old Enough - Nickelback 11. Feel Alive - U.P.O. 12. Tommy (Don't Die) - Steaknife 13. Arcarsenal - At the Drive-In 14. Human - Elastica 15. Feel Good Hit of the Summer - Queens of the Stone Age
Songs
1. The Reckoning - Godhead 2. Lie Down - P.O.D. 3. Goodbye Lament - Dave Grohl/Tommy Iommi 4. Dragula - Rob Zombie 5. Mind - System of a Down 6. Stick It Up - Slaves on Dope 7. Suicide Is Painless - Marilyn Manson 8. Soul Auctioneer - Death in Vegas 9. PS - Project 86 10. Old Enough - Nickelback 11. Feel Alive - U.P.O. 12. Tommy (Don't Die) - Steaknife 13. Arcarsenal - At the Drive-In 14. Human - Elastica 15. Feel Good Hit of the Summer - Queens of the Stone Age
‘Blair Witch Project’ è stato il vero caso cinematografico dell’anno passato, un film capace di entrare di colpo tra i classici dell’horror e fare migliaia di miliardi di incassi con pochi dollari. Ma Daniel Myrick e Eduardo Sanchez non hanno avuto tempo di godersi i fiumi di denaro che la loro storia ha di colpo materializzato, che immediatamente si sono messi a lavorare su quello che senza dubbio sarà il ritorno più difficile degli ultimi anni (altro che ‘Scream’). Bissare il successo del primo non sarà certo uno scherzo. E sempre uno scherzo (questa volta del destino) ha voluto che la colonna sonora del film fosse anche il primo lavoro pubblicato dalla Posthuman Records di Marilyn Manson che sta per dare alla luce il debutto dei Godhead. Proprio i Godhead hanno il compito di aprire con la glaciale ‘The Reckoning’ e se nel primo capitolo la musica si rifaceva a classici di PIL, Type O Negative, Bauhaus, Skinny Puppy... stavolta ci troviamo di fronte a 15 pezzi che nella maggior parte dei casi si inseriscono tra le novità che la scena americana ha visto sbucare dal nulla quest’anno. Ecco allora i POD (che pur non convincendomi al massimo propongono l’ottima ‘Lie Down’), Slaves On Dope (nettamente sopravvalutati), Project 86 (splendida ‘Ps’), Nickelback, UPO, Steaknife e non ultimi i fantastici At The Drive In (che spaccano tutto con ‘Arcarsenal’ tratta dal loro entusiasmante debutto) tutta una serie di band che ci svelano i cambiamenti di un movimento che anche in Europa sta facendo sfaceli e allo stesso tempo infondono una carica violenta e a chi ascolta (o vede il film) Semplicemente incredibile la cover di ‘Suicide Is Painless’ (motivo tratto dal film MASH) dove Manson mette i brividi con una prestazione vocale sopra le righe (alla faccia di quelli che pensano che sappia solo berciare) che regala emozioni mentre un sottile velo dark si posa sul resto della compilation. Un tocco di elettronica la danno i Death In Vegas con ‘Soul Auctioneer’ mentre i System Of A Down non lasciano scampo con ‘Mind’ dal loro primo lavoro. Da segnalare la presenza di Tony Iommi con Dave Grohl dei Foo Fighters in un sospirato ‘Goodbye Lament’, di Rob Zombie, delle Elastica con ‘Human’ e (a concludere il lavoro) dei fenomenali Queens Of The Stone Age con la devastante ‘Feel Good Hit On The Summer’ (che ironicamente apre ‘R’). Niente male, davvero una colonna sonora ricca di contenuti e sorprese che non posso far altro che consigliare a tutti. Peccato che il film..