1. The Platform 2. And The Stone Said: If I Could Speak 3. Tightrope 4. Green Waves 5. Outside / Inside 6. Akakabotu 7. Without Saying Anything
Songs
1. The Platform 2. And The Stone Said: If I Could Speak 3. Tightrope 4. Green Waves 5. Outside / Inside 6. Akakabotu 7. Without Saying Anything
Un bestione selvaggio quello liberato da Rikard Sjöblom che dopo avere contribuito a riscrivere le regole del prog moderno con "Sleeping In Traffic" e "Destined Solitaire" ha deciso di riabbracciare le sue influenze metal. Non mancano i richiami al passato – e sarebbe stato insolito il contrario considerato il riscontro che ha ottenuto il progetto nello scenario internazionale – ma i riff sono decisamente più corposi, il volume aumenta di traccia in traccia e l"apporto di Magnus Östgren dietro alle pelli è significativo. Per certi versi i Beardfish sono tornati alla sperimentazione di "Från En Plats Du Ej Kan Se" ma in passato non avevano certamente una canzone come "The Platform". Una volta superato quello che può essere considerato l"apice compositivo di sempre degli svedesi l"ascoltatore si imbatte in costruzioni elaborate difficili da scansare e nelle quali è possibile smarrirsi. "Tightrope" e "Green Waves" sono il manifesto di un suono che dal vivo potrebbe fare saltare qualche testa mentre "Akakabotu" ha il potere di riportare in vita lo Zappa più ispirato. La coralità della conclusiva "Without Saying Anything" dimostra come Sjöblom abbia preferito seguire una strada più immediata e che trascina direttamente alla dimensione live. Un album fantastico che rimarrà per mesi nel vostro stereo.
Från En Plats Du Ej Kan Se (2003)
The Sane Day (2006)
Sleeping in Traffic: Part One (2007)
Sleeping in Traffic: Part Two (2008)
Destined Solitaire (2009)
Mammoth (2011)
The Void (2012)