-Core
Binaural
Pearl Jam
Sony
Pubblicato il 01/01/2006 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Breakerfall
2. Gods' Dice
3. Evacuation
4. Light Years
5. Nothing As It Seems
6. Thin Air
7. Insignificance
8. Of The Girl
9. Grievance
10. Rival
11. Sleight Of Hand
12. Soon Forget
13. Parting Ways
14. Typing
Songs
1. Breakerfall
2. Gods' Dice
3. Evacuation
4. Light Years
5. Nothing As It Seems
6. Thin Air
7. Insignificance
8. Of The Girl
9. Grievance
10. Rival
11. Sleight Of Hand
12. Soon Forget
13. Parting Ways
14. Typing
Nuova fatica per la band di Eddie Vedder che pubblica il sesto capitolo di una carriera costellata da successi memorabili e una ricerca totale di forme musicali assimilabili al rock (badate bene non al grunge) dei 51 stati. Col passare degli anni i Pearl Jam si stanno chiudendo sempre più in loro stessi decisi a continuare la lotta a tutto quello che è commerciale (chissà se torneranno a girare video ?) a scapito certo dei loro interessi economici. ‘Binaural’ fugge dagli eventi come i precedessori e così distaccato da quello che lo circonda appare sicuramente il loro lavoro più scuro e cerebrale. Stavolta Brendan O’Brien si è occupato solo del missaggio lasciando la produzione a Tchad Blake col risultato che la voce di Vedder è diventata se possibile più tesa e introversa (sentirlo cantare ‘Soon forget’ col mandolino in sottofondo è davvero emozionante). Si parte con il rock stradaiolo di ‘Breakerfall’ e ‘God’s dice’ dove le doti del nuovo batterista Matt Cameron (primo lavoro in studio per l’ex Soundgarden dopo il ‘Live on 2 legs’) risaltano da subito. La scelta del primo singolo è caduta sul blues di ‘Nothing as it seems’ che mi ha riportato alla mente certe parti di ‘Immortality’ ma con un groove completamente unico e la chitarra di Stone Gossard a livelli impensabili. ‘Of the girl’ e ‘Sleight in hand’ si scoprono invece ascolto dopo ascolto come profondi mari da esplorare, come molteplici occasioni di misurare il polso all’innata sete di sperimentazione dei Pearl Jam otto anni dopo il clamore di ‘Ten’. ‘Binaural’ splende nelle indimenticabili ‘Light years’ (la bellissima cover e tutte le foto interne sono prese dal sito della NASA) e ‘Insignificance’. Chi vuole la luce dei Pearl Jam spenta deve aspettare dell’altro.
Pearl Jam
From USA

Discography
1991 – Ten
1993 – Vs.
1994 – Vitalogy
1996 – No Code
1998 – Yield
2000 – Binaural
2002 – Riot Act
2006 – Pearl Jam
2009 – Backspacer
2013 – Lightning Bolt
2020 – Gigaton
2024 - Dark Matter