-Core
Ritual
The Black Dahlia Murder
Metal Blade - Audioglobe
Pubblicato il 13/06/2011 da Lorenzo Becciani
Songs
01. A Shrine To Madness
02. Moonlight Equilibrium
03. On Stirring Seas Of Salted Blood
04. Conspiring With The Damned
05. The Window
06. Carbonized In Cruciform
07. Den Of The Picquerist
08. Malenchanments Of The Necrosphere
09. The Grave Robber's Work
10. The Raven
11. Great Burning Nullifier
12. Blood In The Ink

Songs
01. A Shrine To Madness
02. Moonlight Equilibrium
03. On Stirring Seas Of Salted Blood
04. Conspiring With The Damned
05. The Window
06. Carbonized In Cruciform
07. Den Of The Picquerist
08. Malenchanments Of The Necrosphere
09. The Grave Robber's Work
10. The Raven
11. Great Burning Nullifier
12. Blood In The Ink

Esattamente come e' stato molto difficile recensire 'Illud Divinum Insanus' dei Morbid Angel e' al contrario di una semplicita' disarmante parlare del nuovo full lenght dei Black Dahlia Murder. Il gruppo proveniente dal Michigan ha dato alle stampe il migliore capitolo della propria discografia e concesso alla Metal Blade un'occasione strepitosa di rilanciare una scena americana avulsa da qualunque tentativo di innovazione. Il songwriting e' di una spanna superiore a quello di 'Deflorate', la produzione e' piu' pulita e capace di illuminare le dinamiche, il lavoro sulla voce e' spaventoso e non si e' mai sentita un'alternanza tra scream e growl del genere ma soprattutto il presente e' un album che seppellisce qualunque tentativo di catalogazione. Nessuno abbia il coraggio di nominare qualunque pseudo categoria del metal o dell'hardcore perche' potrei reagire come l'omicida seriale di 'The Window'. Anticipato da 'Moonlight Equilibrium' e 'Conspiring The Damned' il disco svela un tessuto chitarristico e ritmico da fare impallidire i colleghi piu' presuntuosi e quando gli assoli di Brian Eschbach hanno terminato di sezionarci la ruvida pelle tocca a Shannon Lucas martellarci i timpani con stacchi percussivi imbarazzanti per originalita' e rapidita' esecutiva. Mark Lewis ha saputo conciliare tutto questo in dodici canzoni esaltanti, irrequiete, nervose, dotate di un impatto devastante ma anche capaci di ritagliare spazi melodici di assoluto spessore. 'Malenchanments Of The Necrosphere' e 'Blood In The Ink' sono altri passaggi monumentali di un masterpiece che pompa il cuore fino a provocare scompensi cardiaci irrecuperabili.
The Black Dahlia Murder
From USA

Discography
2003 - Unhallowed
2005 - Miasma
2007 - Nocturnal
2009 - Deflorate
2011 - Ritual
2013 - Everblack
2015 - Abysmal
2017 - Nightbringers
2020 - Verminous
2024 - Servitude