1. No Twilight Within The Courts of The Sun ? (10.54)
2. Index ? (5.03)
3. Deform To Form A Star ? (8.28)
4. Sectarian ? (7.22)
5. No Part of Me ? (6.04)
6. Venemo Para Las Hadas ? (7.28)
7. Raider II ? (24.47)
Songs
1. No Twilight Within The Courts of The Sun ? (10.54)
2. Index ? (5.03)
3. Deform To Form A Star ? (8.28)
4. Sectarian ? (7.22)
5. No Part of Me ? (6.04)
6. Venemo Para Las Hadas ? (7.28)
7. Raider II ? (24.47)
?I'm a collector, I collect anything I find. I never throw anything away that's mine?. Comincia con questo verso 'Index' una dei pezzi più avvincenti di 'Like Dust I Have Cleared From My Eye', secondo volume di 'Grace For Drowning'. Dal coro del brano è estratto il titolo di questo live limitato a soli tremila esemplari con cui il leader dei Porcupine Tree offre uno spaccato del tour europeo che ha seguito l'uscita del successore di 'Insurgentes'. Quando parliamo del chitarrista di Hemel Hempstead ogni aggettivo si spreca e si sperimenta una sensazione di impotenza tanta è l'incapacità di descrivere a parole il suo approccio artistico. 'Catalogue/Preserve/Amass' inizia come un disco di Peter Kruder, l'elettricità cresce lentamente e attraverso 'No Twilight Within The Courts Of The Sun' la psichedelia che ha accompagnato l'adolescenza dell'artista emerge dirompente. Cosa dire poi di 'Deform To Form A Star', in assoluto una delle tracce più avvincenti dell'anno che ci ha da poco lasciato in questa occasione riproposta in una versione da brividi. 'Sectarian' e 'Venemo Para Las Hadas' mostrano la duttilità di un musicista che ama viaggiare e rubare ad ogni posto visitato qualcosa della sua storia. La formazione che lo ha seguito dal vivo è di assoluto rispetto e nella conclusiva 'Raider II' ? meravigliosa suite di oltre ventiquattro minuti che ridefinisce il concetto di prog ? ogni componente viene illuminato da una luce soffusa un po' come quando a teatro si salutano gli attori protagonisti che escono dal palco. Marco Minnemann è un batterista straordinario e non lo scopriamo certo adesso, Theo Travis è una leggenda e Aziz Ibrahim si conferma un eccellente supporto per uno dei più grandi autori contemporanei. Un uomo capace di leggere le vicende del mondo e tradurle in canzoni. Un chitarrista dotato di una tecnica fenomenale che non lascia da parte le emozioni. ?Hoard, collect, file, index. Catalogue, preserve, amass, index.?
Insurgentes (2008) Grace for Drowning (2011) The Raven That Refused to Sing (And Other Stories) (2013) Hand. Cannot. Erase. (2015) 4 1/2 (2016) To The Bone (2017) The Future Bites (2021) The Harmony Codex (2023)