1. Memories
2. Spurious Love
3. Ride
4. There Is A Place
5. Good Luck
6. Rome
7. Time On Time
8. Flat Heart Society
Songs
1. Memories
2. Spurious Love
3. Ride
4. There Is A Place
5. Good Luck
6. Rome
7. Time On Time
8. Flat Heart Society
Imprevedibili e inafferrabili i Giardini Di Mirò si riaffacciano sul mercato con un altro disco spiazzante e straordinariamente puro. Buona fortuna grida il gruppo emiliano dopo averci infiammato con le mute pagine di storia de 'Il Fuoco' e l'impatto con l'ideale successore di 'Dividing Opinions' svela molteplici differenze nell'approccio e nel songwriting. Tutto appare più condiviso e l'inquietudine che trapela durante l'ascolto è fedele compagna di una serie di crescendo melodici da brividi. Sono sufficienti pochi istanti perché la classe di Jukka Reverberi e Corrado Nuccini emerga in tutta la sua veemenza e anche quando le collaborazioni rubano la scena ? splendida Angela Baraldi in 'Rome' ? la personalità del quartetto pesa più di qualunque altra considerazione. La produzione è limpida ma corposa, lascia spazio a richiami di Joy Division e Bauhaus ('Spurious Love' e 'Flat Heart Society) e sperimentazioni di vario tipo ('Time On Time') cancellando la concorrenza in materia indie pop. 'There Is A Place' è illuminata dalla voce di Sara Lov dei Devics mentre il nuovo batterista Andrea Mancin spicca in 'Ride' e nella title track. Otto passaggi emozionanti che non scorderete presto. Dietro a loro il vuoto.