-Core
Second World
The Foreshadowing
Cyclone Empire - Audioglobe
Pubblicato il 19/04/2012 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Havoc
2. Outcast
3. The Forsaken Son
4. Second World
5. Aftermaths
6. Ground Zero
7. Reverie Is a Tyrant
8. Colonies
9. Noli Timere
10. Friends of Pain
Songs
1. Havoc
2. Outcast
3. The Forsaken Son
4. Second World
5. Aftermaths
6. Ground Zero
7. Reverie Is a Tyrant
8. Colonies
9. Noli Timere
10. Friends of Pain
Un secondo mondo creato dai pochi sopravvissuti alle angherie del primo, meccanizzato, industriale e incapace di sottomettere la natura senza venire cancellato dalle inevitabili conseguenze. Uno scenario apocalittico che fa da sfondo al disco della svolta per gli italiani, capaci in passato di ritagliarsi uno spazio importante nel movimento gothic doom internazionale e adesso pronti al salto definitivo con le composizioni più heavy della loro carriera. 'Second World' svela un'intesa ancora più forte tra Marco Benevento e Alessandro Pace e si abbandona in totale estasi sui territori cari ai Paradise Lost di 'Icon' oppure ai Katatonia di 'Brave Murder Day' pur mantenendo intatto il legame con la modernità. E' proprio su questo punto che focalizzerei l'attenzione per distinguere la band da tutti quei colleghi che si adoperano in disprezzabili operazioni di clonazione nei confronti dei nomi tutelari del genere senza apportare nulla di nuovo. E' sufficiente accostarsi ai sette minuti iniziali di 'Havoc' oppure alla title track per comprendere quanto sia elevato il potenziale di un quintetto che ha trovato nuova stabilità con l'ingresso di Francesco Giulianelli dietro le pelli. Rispetto a 'Oionos' appare evidente l'inasprimento delle parti di chitarra e batteria eppure la presenza di elementi di musica sacra, stacchi acustici e frammenti atmosferici rende estremamente dinamica la loro proposta. 'Outcast' e 'Reverie Is A Tyrant' sono brani memorabili che valgono da soli l'acquisto dell'opera ma anche la 'Aftermaths' e 'Friends Of Pain' spalancano le porte ad una consacrazione che appare veramente inevitabile. La saggezza al mixer di Dan Swanö emerge soprattutto nelle tracce più elaborate come 'The Forsaken Son' e 'Colonies' che segnano i rintocchi dell'avvicinarsi del giorno della purificazione. Quello di cui siamo certi è di avere trovato un gruppo capace di regalarci la sensazione di essere sprofondati negli abissi ma potere ancora vedere uno spiraglio di luce.
The Foreshadowing
From Italia

Discography
Days of Nothing 2007
Oionos 2010
Second World 2012
Seven Heads Ten Horns 2016