Una gradita sorpresa questo nuovo progetto classic rock che vede protagonisti Sharlee D'Angelo (Arch Enemy, Spiritual Beggars) e Björn ?Speed? Strid (Soilwork, Disarmonia Mundi). La line-up è completata da due quinti dei Mean Streak ? il chitarrista David Andersson e il drummer Jonas Källsbäck ? e dal tastierista Richard Larsson (Von Benzo) e l'intento è quello di recuperare le atmosfere tipiche di fine anni settanta dotandole di una produzione adeguata con i tempi che corrono. I riferimenti più cospicui sono alla discografia dei Deep Purple ma le citazioni si susseguono senza ammorbare l'ascolto. Al contrario il cantante è abile ad intrigare anche quando si trova a competere su territori nettamente diversi dagli abituali come nelle iniziali 'Siberian Queen' e 'California Mourning'. La produzione è pulita quanto basta per godere della perizia tecnica dell'orchestra e assaporare con la giusta tempistica quanto viene trasmesso dall'emittente radio descritta in copertina. Il folk di 'Transatlantic Blues', il funky della title track e ancora la passione per Ian Gillan e soci in 'Montreal Midnight Supply' offrono altri momenti di spessore in un contesto estremamente piacevole.