1. 'Irresponsible Hate Anthem' (Venus Head Trap Mix) MARILYN MANSON 2. 'Sound Effects and Over Dramatics' THE USED 3. 'Forget To Remember' MUDVAYNE 4. 'September' BLOODSIMPLE 5. 'Blood (Empty Promises)' PAPA ROACH 6. 'REV 22:20' (Rev 4:20 Mix) PUSCIFER 7. 'Pieces' SEVENDUST 8. 'Rodent' (Ken 'Hiwatt' Marshall remix/ DDT mix) SKINNY PUPPY 9. 'Burn The Witch' (Unkle Variation) QUEENS OF THE STONE AGE 10. 'Holy' A BAND CALLED PAIN 11. 'Three Fingers' BUCKETHEAD & FRIENDS with SAUL WILLIAM 12. 'Home Invasion Robbery' THE LEGION OF DOOM 13. 'Caliente (Dark Entries)' REVOLTING COCKS feat. GIBBY HAYNES (Butthole Surfers) & AL JOURGENSEN (Ministry) 14. 'Step Up' OPIATE FOR THE MASSES 15. 'Don't Forget The Rules' (score) CHARLIE CLOUSER 16. 'Fear' LONDON AFTER MIDNIGHT 17. 'Make A Star' (Saw Edit) DOPE STARS INC. 18. 'The 6th of September (How far would you go?)' ASP 19. 'Bis an das Ende der Zeit' SAMSAS TRAUM 20. 'My Soul Speaks' LORE
Songs
1. 'Irresponsible Hate Anthem' (Venus Head Trap Mix) MARILYN MANSON 2. 'Sound Effects and Over Dramatics' THE USED 3. 'Forget To Remember' MUDVAYNE 4. 'September' BLOODSIMPLE 5. 'Blood (Empty Promises)' PAPA ROACH 6. 'REV 22:20' (Rev 4:20 Mix) PUSCIFER 7. 'Pieces' SEVENDUST 8. 'Rodent' (Ken 'Hiwatt' Marshall remix/ DDT mix) SKINNY PUPPY 9. 'Burn The Witch' (Unkle Variation) QUEENS OF THE STONE AGE 10. 'Holy' A BAND CALLED PAIN 11. 'Three Fingers' BUCKETHEAD & FRIENDS with SAUL WILLIAM 12. 'Home Invasion Robbery' THE LEGION OF DOOM 13. 'Caliente (Dark Entries)' REVOLTING COCKS feat. GIBBY HAYNES (Butthole Surfers) & AL JOURGENSEN (Ministry) 14. 'Step Up' OPIATE FOR THE MASSES 15. 'Don't Forget The Rules' (score) CHARLIE CLOUSER 16. 'Fear' LONDON AFTER MIDNIGHT 17. 'Make A Star' (Saw Edit) DOPE STARS INC. 18. 'The 6th of September (How far would you go?)' ASP 19. 'Bis an das Ende der Zeit' SAMSAS TRAUM 20. 'My Soul Speaks' LORE
L’imprevedibile successo di ‘Saw’ venne accompagnato da una colonna sonora eccellente ad opera di Charlie Clouser. Secondo capitolo al cinema e conseguente seconda raccolta curata dallo stesso produttore legato da molto tempo a Trent Reznor. Il risultato sono venti brani continuamente protratti sul baratro tra tentazioni crossover e industriali. Per convincervi a farla vostra basterebbe parlarvi del nuovo pezzo dei London After Midnight dopo anni e anni di attesa. "Fear" nel bene o nel male lascerà senza parole chi tuttora non può fare a meno delle suadenti note di ‘Psycho Magnet’. Una base elettronica impossibile da dimenticare accompagna il crescendo di un ritornello che non fa altro che accrescere l’attesa per il nuovo album. Forte accelerazione in partenza con ‘Irresponsible Hate Anthem’ (Venust Head Trap Mix) di Marilyn Manson e i deflussi moderni di The Used e Mudvayne. Seguono i deliri elettronici e gotici di Skinny Puppy, Revolting Cocks, Asp e Samsas Traum che si sarebbero adattate alla perfezione a qualche scena del film se solo le colonne sonore di oggi non fosse altro che compilation promozionali svuotate di qualunque significato cinematografico. Intrigante al punto giusto anche la nuova versione di ‘Make A Star’ ad opera dei Dope Stars Inc. che ben si difendono tra tanti nomi eccellenti. La soluzione dell"enigma?