01. Prancer
02. When I Lost My Bet
03. One Of Us Is The Killer
04. Hero Of The Soviet Union
05. Nothing?s Funny
06. Understanding Decay
07. Paranoia Shields
08. CH 375 268 277 ARS
09. Magic That I Held You Prisoner
10. Crossburner
11. The Threat Posed By Nuclear Weapons
Songs
01. Prancer
02. When I Lost My Bet
03. One Of Us Is The Killer
04. Hero Of The Soviet Union
05. Nothing?s Funny
06. Understanding Decay
07. Paranoia Shields
08. CH 375 268 277 ARS
09. Magic That I Held You Prisoner
10. Crossburner
11. The Threat Posed By Nuclear Weapons
In attesa dell'esordio dei North Korea, che si preannuncia devastante, la band madre di Billy Rymer torna nei negozi con un nuovo full lenght che seppellisce quanto prodotto in ambiente math negli ultimi anni e segna un altro passaggio chiave di una ricca discografia. Ciascuno di noi potrebbe essere l'assassino, il punto critica di un sistema perverso, e la leggerezza di una piuma, nera come la pece, si contrappone alla pesantezza di trame compositive che non erano mai state tanto intricate. Eppure le prime due tracce, 'Prancer' e 'When I Lost My Bet', richiamano alla mente l'immediatezza, ci vorrebbero le virgolette a definirla tale, di 'Miss Machine' e spingono i Dillinger Escape Plan su territori ?quasi? melodici. Dalla title track in poi però il delirio è totale tra stacchi hardcore forsennati, flussi progressive, retaggi industriali che sanno tanto di 'Calculating Inifnity' e improvvisazioni fusion che faranno impazzire i frequentatori degli scenari della Tzadik di John Zorn. 'CH 375 268 277 ARS' mi ha fatto venire subito in mente i Glassjaw ma è con 'Nothing's Funny' e la geniale 'Paranoia Shields' che Greg Puciato offre il meglio di sé. Da brividi anche la performance del batterista che in 'Understanding Decay' parte per chissà quale galassia e scompare all'orizzonte. Sui chitarristi mi riservo di pronunciarmi dopo avere rivisto la band dal vivo perché in passato un paio di volte mi avevano trasmesso una sensazione di freddezza che in realtà in studio non si avverte. 'One Of Us Is The Killer' resta comunque un gioiello di metal indipendente, metteteci pure il ?post? davanti se preferite, che ci vanteremo di portare per molto tempo.