-Core
Dance A While, Upset
Settlefish
Deep Elm [US]
Pubblicato il 13/02/2006 da Dropday
Songs
01. Breeze -
02. Blindfold The Leaves -
03. On Symmetry Pebbles -
04. Camouflage Iris -
05. The Beauty That Corrodes -
06. Measures Can Divide -
07. Pilot -
08. Scream At Horizons -
09. Artificial Synapse -
10. Northern Town
Songs
01. Breeze -
02. Blindfold The Leaves -
03. On Symmetry Pebbles -
04. Camouflage Iris -
05. The Beauty That Corrodes -
06. Measures Can Divide -
07. Pilot -
08. Scream At Horizons -
09. Artificial Synapse -
10. Northern Town
Quando le cose diventano abitudinarie, si pensa che ormai non ci sia più nulla di cui stupirsi. Ad esempio i luoghi, le strade che si percorrono alla mattina per andare al lavoro o all’università: ingrigite dalla quotidianità diventano quasi uno sfondo indifferente allo scorrere meccanico ed opprimente del tempo. Ma come sempre nella vita, qualcosa di inaspettato e meraviglioso può nascondersi dentro quei palazzi, dietro quelle porte, agli angoli di quelle vie. Incontri fortuiti che possono sfociare in amore. Attimi indelebili che ti cambiano la vita. Nuovi suoni che si attaccano alla schiena tormentandola di brividi piacevolmente incontrollabili. Via Irnerio, Bologna. All’ombra dei portici nascono i Settlefish: cantante canadese, contratto nordamericano, ottima reputazione nel mondo della musica indipendente. Inspiegabilmente, più considerati all’estero che in patria. Il loro esordio, ‘Dance A While, Upset’ li vede destreggiarsi tra atmosfere post-rock, rabbiose progressioni noise ed un pizzico di attidudine indie-rock, il tutto cesellato dal fortissimo impatto emo(tivo) della voce di Jonathan Clancy: il risultato è un suono personale, difficilmente classificabile, notevole per personalità e per capacità di coinvolgere. Chitarre che sanno intrecciarsi tra loro senza ostacolarsi e senza cercare ostinatamente di raggiungere lo shock sonoro ad ogni costo, bensì riuscendo a coniugarsi divinamente quando la musica sale naturalmente di intensità, ben supportati da linee di basso potenti e da una batteria pressochè perfetta. Anche la produzione è ottima: considerando che si sono praticamente autoprodotti, questo non fa che aumentare le credenziali da ottimi musicisti dei Settlefish. Quando vi chiedete in che stato versa la musica alternativa e indipendente in Italia, provate a fare i conti con loro e vedrete che qualcosa di grosso si sta davvero muovendo all’ombra dei portici.
Settlefish
From Italia

Discography
Dance A While, Upset (2003)
The Plural Of The Choir (2005)
Oh Dear! (2008)