-Core
The Endless River
Pink Floyd
Parlophone - Warner
Pubblicato il 17/11/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Things Left Unsaid
02. It?s What We Do
03. Ebb And Flow
04. Sum
05. Skins
06. Unsung
07. Anisina
08. The Lost Art Of Conversation
09. On Noodle Street
10. Night Light
11. Allons-y (1)
12. Autumn ?68
13. Allons-y (2)
14. Talkin? Hawkin?
15. Calling
16. Eyes To Pearls
17. Surfacing
18. Louder Than Words
Songs
01. Things Left Unsaid
02. It?s What We Do
03. Ebb And Flow
04. Sum
05. Skins
06. Unsung
07. Anisina
08. The Lost Art Of Conversation
09. On Noodle Street
10. Night Light
11. Allons-y (1)
12. Autumn ?68
13. Allons-y (2)
14. Talkin? Hawkin?
15. Calling
16. Eyes To Pearls
17. Surfacing
18. Louder Than Words
Devo ammettere che l'onestà di David Gilmour e Nick Mason mi ha sorpreso e segna l'ennesimo punto a favore in una carriera che ha rasentato la perfezione e adesso è purtroppo giunta alla fine. I due avrebbero potuto benissimo spacciare 'The Endless River' come un nuovo album dei Pink Floyd, a venti anni di distanza da 'The Division Bell', e sono certo che l'etichetta non si sarebbe opposta in alcun modo. Invece hanno precisato più volte che si tratta di un omaggio al compianto tastierista Richard Wright con stralci strumentali recuperati dalle suddette sessioni di registrazione riarrangiati con l'aggiunta di poche parti vocali. Il titolo è stato preso in prestito da un verso di 'High Hopes', uno dei brani più significativi del lavoro in studio precedente, ed il tentativo di costruire un legame col passato si imbatte con momenti di deja-vu ed un inevitabile effetto nostalgia. Ciò non toglie che i fans di psych rock e prog, ma in senso allargato qualunque amante di musica e arte in genere, abbiano la possibilità di godere ancora un po' della classe di questi protagonisti assoluti dello scorso secolo. Il singolo 'Louder Than Words', nata da un testo di Polly Samson moglie dello straordinario chitarrista, è fondamentalmente l'unica forma canzone vera e propria ma si fanno apprezzare anche le escursioni tribali di 'Skins', la lisergica 'Anisina' e le cupe visioni di 'Night Light' e 'Autumn '68'. Della produzione si sono occupati lo stesso Gilmour, Phil Manzanera, Youth e Andy Jackson e con un cast del genere è normale che sia impeccabile. Giudizio specifico a parte mi auguro che 'The Endless River' sia la scusa per milioni di ragazzi di tutto il mondo di scoprire quello scrigno che la loro discografia rappresenta.
Pink Floyd
From UK

Discography
1967 The Piper at the Gates of Dawn
1968 A Saucerful of Secrets
1969 More
1969 Ummagumma
1970 Atom Heart Mother
1971 Meddle
1972 Obscured By Clouds
1973 The Dark Side of the Moon
1975 Wish You Were Here
1977 Animals
1979 The Wall
1983 The Final Cut
1987 A Momentary Lapse of Reason
1994 The Division Bell
1995 Pulse [live]
2001 Echoes: The Best Of Pink Floyd