1 Sub Imperio Prolapso
2 Lingua Silentium
3 Io Saturnalia
4 Tunica Molesta
5 Damnati
6 Antequam Porta Aperiatur
7 Divinatio Tusculana
8 Decimatio
9 Rhea Ilia
10 Daemoniatus
11 Servi Domini Veri
12 Saturnum Salutamus
Songs
1 Sub Imperio Prolapso
2 Lingua Silentium
3 Io Saturnalia
4 Tunica Molesta
5 Damnati
6 Antequam Porta Aperiatur
7 Divinatio Tusculana
8 Decimatio
9 Rhea Ilia
10 Daemoniatus
11 Servi Domini Veri
12 Saturnum Salutamus
Arrivano dalla Svezia ed il concept lirico di ?Invictus et Aeternus? ruota intorno alla storia dell?Antico Impero Romano. La cosa è piuttosto particolare. Che poi la base musicale su cui si muovono le dodici tracce dell?album d?esordio dei Ordo Infernus, sia un feroce death metal old school è ancora più strana associato al concept lirico. L?impianto sonoro non è nulla di trascendentale. Vecchio death metal suonato egregiamente che però non denota spunti particolari. La band non vuole (o non riesce a) rendere il proprio messaggio leggermente meno impersonale. Agli Ordo Infernus interessa suonare death metal senza compromessi, lento, claustrofobico e marcissimo. Senza troppi orpelli ed arrangiamenti. Una via di mezzo tra gli Asphyx più caustici ed il crunch ronzante dei Dismember. Tematiche epici che possono ricordare gli Ex-Deo ed i primi lavori dei Sabaton sono a volte messe in evidenza tra la violenza iconoclasta dell?album. Non avendo a disposizione i testi non possiamo farci un ?idea su come è affrontato e sviscerato il concept. Resta curiosità. Musicalmente una band che non verrà certo ricordata per la propria personale visione riguardo il death metal ma va premiata per la coerenza.