La memoria non tradisce e certe canzoni rimangono impresse nella mente qualunque sia il trend del momento o la direzione, artistica e umana, che certi musicisti hanno intrapreso dopo averle pubblicate. Nello specifico non siamo ai livelli qualitativi del superbo 'Nativity In Black', tributo ai Black Sabbath in due volumi sponsorizzato da Bob Chiappardi, ma poco ci manca. La carriera del superlativo guitar hero, tragicamente scomparso il 19 marzo 1982 in seguito ad un banale incidente aereo, è stata ripercorsa interamente da Bruce Kulick (KISS) ed una ventina di veterani della scena heavy metal tra i quali i vecchi compagni Frankie Banali (Quiet Riot) e Rudy Sarzo (Ozzy Osbourne, Whitesnake), il fratello Kelle e celebrità quali George Lynch (appena tornato nei negozi con i Lynch Mob ma protagonista di recente anche con KXM e Sweet & Lynch), Vinny Appice, Ripper Owens e Doug Aldrich. La raccolta viene inaugurata da una pazzesca versione di 'Crazy Train' con la chitarra di Tom Morello e la voce di Serj Tankian chiamate a rievocare la magia di 'Blizzard Of Ozz'. Un tripudio che lega tra loro due generazioni completamente differenti. Quella di Rage Against The Machine e System Of A Down con quella del Madman agli albori degli anni ottanta, in fuga dall'Inghilterra e desideroso di accumulare denaro negli Stati Uniti. Alcune cover sono più scolastiche e fedeli all'originale mentre altre come 'Mr. Crowley' (con Chuck Billy dei Testament e Alexi Laiho dei Children Of Bodom come protagonisti) e 'S.A.T.O.' (impreziosita dalla chitarra di Dweezil Zappa) offrono interpretazioni più coraggiose. In scaletta troverete anche le versioni delle rockeggianti 'Back To The Coast' e 'Killer Girls' dei Quiet Riot.