1. Entroper 2. Path To Vanir 3. Fusion Of Sense And Earth 4. Ruun 5. Tides Of Chaos 6. Essence 7. Api-vat 8. Heir To The Cosmic Seed
Songs
1. Entroper 2. Path To Vanir 3. Fusion Of Sense And Earth 4. Ruun 5. Tides Of Chaos 6. Essence 7. Api-vat 8. Heir To The Cosmic Seed
Alla band di Trondheim sta succedendo più o meno quanto accaduto a quei gruppi che hanno subito un simile passaggio da proposte estreme ed intransigenti a dischi notevolmente più aperti melodicamente e musicalmente più vari. Mi vengono in mente In Flames e Satyricon ma potrei aggiungerne altri e sicuramente se ne aggiungeranno nei prossimi mesi. Troppo forte la tentazione di liberarsi dalle catene di un sound in stato di decesso e vincoli inaccettabili per un gruppo in continua evoluzione e crescita tecnica come gli Enslaved. ‘Isa’ ha rappresentato non solo il loro apice compositivo e traguardo di una carriera invidiabile ma un punto di non ritorno. Così a distanza di dodici mesi nella desolata e fredda Norvegia si è avvertito l’esigenza di assestarsi per poi scoprire cosa riserverà il futuro. ‘Ruun’ non è altro che una conferma di un suono ormai distante da quello degli albori e non per questo meno affascinante o avvincente. La differenza col precedente album sta semplicemente nel fatto che le canzoni non reggono il confronto. Solo in due-tre casi si ha la sensazione di un gruppo capace ancora di volare. In tutto il resto del materiale si evincono invece potenzialità inespresse che probabilmente goderanno dello spazio a loro dovuto col prossimo full lenght.