Nel complesso 'Dawn Of The Nine' non sarà forse il migliore album degli svedesi che con 'Where No Life Dwells', 'Midvinterblot' ed il recente 'Odalheim' hanno scritto pagine imperdibili di death metal scandinavo ma se la costanza e la coerenza sono davvero dei valori allora in pochi possono superarli. Proprio dalle rovine della Grande Battaglia di Odalheim parte questa nuova avventura dei quattro che omaggiano la vecchia scuola con dieci tracce prodotte dal chitarrista Fredrik Folkare presso i suoi Chrome Studios di Stoccolma. Influenze doom emergono nella title track mentre 'A New Day Will Rise' e 'The Bolt Thrower' sono costruiti su reminiscenze del suono glaciale dei primi anni novanta come piace tanto al corpulento bassista-vocalist Johnny Hedlund. Lungo la scaletta vedrete martelli scagliati per aria, chiese bruciate ed il figlio di Thor invocato con rancore ma soprattutto subirete un attacco scellerato dopo l'altro in aperto contrasto con le release moderne che utilizzano l'etichetta metal solo per cercare di fare soldi. Questo è metal signori. Questi sono i valori che i defender portano avanti con fierezza assoluta. E sebbene gli Unsleashed non siano la formazione più originale del pianeta buona parte di voi finirà per idolatrarli anche stavolta. Una cosa è certa. Il potente eco di 'Where Is Your God Now?' vi farà tremare a lungo.