Il solito delirio technical metal, brutale, corrosivo e soprattutto indipendente. Ancora una volta i Cryptopsy di Chris Donaldson si dimostrano una band superiore alla media, con dei suoni fantastici e idee a non finire. In questo ep di quattro tracce troverete tutto quello che ha sempre pervaso le loro release e lo stellare mixaggio di Jason Suecof pone in risalto ciascun strumento esaltando il superbo tasso tecnico dei vari componenti. Si parte con 'Detritus (The One They Kept)' e i suoi micidiali cambi di tempo sui quali si erge possente Matt McGachy che sbraita come un ossesso e sospinge una trama strumentale piuttosto ortodossa su lidi deathcore. 'The Knife, The Head And What Remains' è tutta un susseguirsi di diabolici blast beat mentre 'Halothane Glow' è costruita su un riff alla Dismember e poi si trasforma in un pezzo alla Despised Icon. Spetta a 'Framed By Blood' chiudere l'ep con il leader che si distingue per un cinismo incredibile ed il batterista Flo Mounier ancora in primo piano. Una splendida orrorifica copertina e diciassette minuti da vivere in ossequioso silenzio.