Prima 'The Kindred Of The Sunset', un mini album che già aveva mostrato progressi netti in termini di produzione, e adesso 'The Unknown'. I tedeschi restano una delle realtà più misteriose ed intriganti del panorama underground europeo ma con queste due release potrebbero allargare in maniera spaventosa il loro pubblico di riferimento. Questo perché nella loro proposta non si percepiscono più le rigide limitazioni di una volta sebbene i canoni del black e del gothic siano stati rispettati meticolosamente. E' evidente come il successo di critica riscosso da 'The Witching Hour' abbia reso Ulf Theodor Schwadorf (Empyrium) e Allen B. Konstanz (ex Nox Mortis) ancora più consapevoli dei propri mezzi e il supporto di un'etichetta lungimirante come Prophecy Productions ha fatto il resto. 'The Unknown' è un concept affascinante su tematiche horror con citazioni prevedibili di H.P. Lovecraft e Edgar Allan Poe ma anche forti legami alle vicende di questi giorni. Durante l'ascolto qualcuno ritroverà alcune delle melodie evocative che hanno fatto la fortuna di Paradise Lost e Tiamat, altri qualche similitudine con l'immaginario folle degli Umbra Et Imago ed altri ancora retaggi della scuola dark inglese degli anni ottanta. Qualunque sia la verità il fascino della release è indiscutibile e le oscure ambientazioni descritte sono tra le più originali in cui è capitato imbattersi da tempo immemore. Giusto la possibilità di osservare la copertina di Dan Seagrave (Entombed, Morbid Angel) che veniamo travolti da 'Spirits Of The Dead' e subito si evince il ruolo delle tastiere. Spetta però a 'From Wolf To Peacock' infliggere il primo colpo di grazia con stacchi doom, cantato micidiale e un paio di riff memorabili. Seguono 'The Kindred Of The Sunset' col suo piglio rock e 'Into The Unknown', forse il pezzo più personale in assoluto. L'apice viene raggiunto a metà album con l'accoppiata 'Ancient Heart' e 'The Whine Of The Cemetery Hound' ma anche 'The Fragrancy Of Soil Unearthed' è pazzesca. Addirittura sembra quasi che i The Vision Bleak abbiano lentamente voluto prepararci prima dell'elegante e decadente finale.