Una colonna sonora da brividi quella che Trent Reznor e Atticus Ross hanno realizzato per il documentario sull'inquinamento ambientale prodotto da Leonardo Di Caprio e Fisher Stevens ed alla quale hanno partecipato anche Gustavo Santaolalla ed i Mogwai. Le terrificanti immagini presentate al Toronto International Film Festival devono fare riflettere e agire al più presto e parlare di arte in un contesto del genere potrà apparire fuorviante per qualcuno. In realtà, visto che i politici non sembrano concludere molto, l'arte può essere un efficace veicolo informativo e, nello specifico, ammaliare gli appassionati di musica e fare prendere coscienza del problema. 'Before The Flood' è uno degli album dell'anno perché, un po' come 'Der Klang Der Offenbarung Des Göttlichen' di Kjartan Sveinsson, 'The Neon Demon' di Cliff Martinez e ancora 'Victoria' di Nils Frahm, si pone trasversale a qualunque genere e punta al cuore delle persone. La title track e 'A Minute To Breathe' si muovono in territori cari ai Radiohead e quando entrano in gioco i Mogwai ('Dust Bowl') la sensazione è che da qualunque momento potrebbe accadere di tutto. 'And When The Sky Was Opened' è infatti uno dei risultati più epici della collaborazione tra il leader dei Nine Inch Nails e l'ex ingegnere del suono di Ross Robinson che ricordiamo anche negli How To Destroy Angels. 'Disappearing Act', 'One Perfect Moment' e la straordinaria chiusura, sempre dei pionieri scozzesi del post rock, 'After The Flood' si distinguono come altri passaggi da brividi di una delle colonne sonore più avvincenti che mi sia mai capitato di ascoltare.