Un ulteriore passo in avanti da parte della formazione post hardcore tedesca che con ‘The Lucid Dream[er]’ e ‘Enigmatic Smile’ aveva dimostrato ottime qualità tecniche ma anche scarsa originalità nell’alternanza tra voci e nei breakdown. Con questo nuovo lavoro in studio si è cercato di porre rimedio a tale problematica ed in effetti alcune soluzioni appaiono decisamente più personali o comunque non legate gioco forza alle recenti mosse dei primi della classe. Altri progressi sono riscontrabili nello scream di Dave Grunewald che non appare più monocorde come prima bensì strutturato e nel suono di batteria di Nico Vaeen, decisamente più competitivo e internazionale rispetto al passato. ‘What's Wrong’ e ‘Blind Lane’ sono i pezzi dotati di maggiore potenziale al pari di ‘Smile’ e ‘Thumbs Up, Thumbs Down’ che vedono rispettivamente la partecipazione di Marcus Bridge dei Northlane e Christoph Von Freydorf degli Emil Bulls. A qualcuno potrà irritare la componente robotica di ‘D.O.M.I.N.A.N.C.E.’ oppure la ripetitività di ‘Hourglass’ e ‘Gold’ ma se vi siete stufati di ascoltare soltanto i Bring Me The Horizon questo terzo full lenght che evoca il diavolo potrebbe fare al caso vostro.