-Core
Queen Of The Damned
AA.VV.
Warner Bros
Pubblicato il 07/06/2006 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Not mean for me
02. Forsaken
03. System
04. Change (in the house of flies)
05. Redeemer
06. Dead cell
07. Penetrate
08. Slept so long
09. Down with the sickness
10. Cold
11. Headstrong
12. Body Crumbles
13. Excess
14. Before I’m dead

Songs
01. Not mean for me
02. Forsaken
03. System
04. Change (in the house of flies)
05. Redeemer
06. Dead cell
07. Penetrate
08. Slept so long
09. Down with the sickness
10. Cold
11. Headstrong
12. Body Crumbles
13. Excess
14. Before I’m dead

Basato su uno dei racconti di Anne Rice, con la sfortunata Aaliyah come protagonista, ‘Queen Of The Damned’ racconta le evoluzioni sulla terra di Akasha, regina di tutti i vampiri, e del terribile Lestat (interpretato magistralmente da Tom Cruise in ‘Intervista Al Vampiro’) trasformato dopo 6000 anni di abbandono nell’essenza più vicina a quella di un Dio in terra cioè una rockstar. In Italia vedremo il film a maggio ma molti di voi a quell’ora avranno già assaporato il sapore di sangue fresco che sgorga da questa eccezionale soundtrack scritta a due mani da Richard Gibbs e Jonathan Davis. Dopo il no della propria label la voce dei Korn ha dovuto abbandonare l’idea di cantare le sue canzoni (vi assicuro che erano qualcosa di eccezionale) delegando il compito a illustri nomi della scena moderna. Così Wayne Static (Static-X) libera un’energia surreale nell’iniziale ‘Not Meant For Me’, Jay Gordon (Orgy) infonde alle struggenti note di ‘Slept So Long’ un’animo new wave decadente e Chester Bennington (Linkin Park) fa la sua bella figura in ‘System’. Draiman dei Disturbed è quello che forse riesce maggiormente a colmare il vuoto lasciato da Davis esplodendo tutta la sua angoscia repressa nella strepitosa ‘Forsaken’. Altro capolavoro assoluto ‘Redeemer’ sussurrata malignamente dal reverendo Manson che sembra fatto apposta per rendere agghiaccianti e maledettamente oscure le note di sottofondo di un thriller. A fare da contorno niente meno che i Deftones con la favolosa ‘Change’, i Papa Roach con ‘Dead Cell’, Godhead e gli stessi Static-X e Disturbed. Non bastasse c’è anche spazio per l’elettronica immersa nel fumo di Tricky e due scoperte succulente come i Dry Cell con ‘Body Crumbles’ (preparatevi perché questi faranno il botto!!) e i Kidneythieves con ‘Before I’m Dead’. Cosa aggiungere in più a quello che la musica potrà trasmettervi ? Che questa è una colonna sonora che non dovete perdervi assolutamente…
AA.VV.
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