Ci sono tanti motivi per acquistare una release del Record Store Day e anche quest’anno, mi vengono in mente la raccolta dei Negazione e ‘Cracked Actor (Live Los Angeles ‘74)’ di David Bowie, ci siamo imbattuti in qualche chicca. In questo caso però di motivi ce ne sono anche di più del normale. Primo fra tutti il fatto che gli Enslaved, all’attivo tredici full lenght, non avevano mai pubblicato un live fino adesso. Il secondo è che la location scelta è uno degli appuntamenti più avanguardistici che abbiamo la fortuna di avere durante l’anno. Il terzo che purtroppo Herbrand Larsen ha lasciato la band, sostituito da Hakon Vinje. A tutto ciò vanno aggiunte diverse motivazioni tecniche come il pregevole layout di Costin Chioreanu, il mix audio di Iver Sandøy e la masterizzazione a cura di Jens Bogren. La scaletta non è lunghissima ma le versioni di ‘Death In The Eyes Of Dawn’, ‘As Fire Swept Clean The Earth’ e ‘Isa’ vi ripagheranno dei soldi spesi. Da segnalare la presenza di ospiti del calibro di Einar Selvik (Wardruna) Aðalbjörn “Addi” Tryggvason dei Sólstafir e Per Wiberg, ex Opeth oltre alla cover di ‘Immigrant Song’ dei Led Zeppelin posta in chiusura.