Ancora un cambio di line-up per la creatura di Chris Barnes che dopo avere scimmiottato i suoi ex compagni dei Cannibal Corpse con la loro caricatura, i Cannabis Corpse di Phil Hall, si è rivolto a Jeff Hughell e Marco Pitruzzella, ex Brain Drill, per mantenersi attivo in tour e comporre altre dodici tracce malvage che potessero andare bene alla Metal Blade. Sinceramente non capisco come l’etichetta fondata da Brian Slagel possa continuare a promuovere materiale del genere ma è evidente che, considerata la crisi del mercato e la sempre più depressa scena underground, le vendite siano dalla parte del losco figuro che afferra il microfono e vomita gutturale senza sosta. Rispetto al passato il basso appare più in evidenza nel mixaggio ma il songwriting non è certo dei migliori e nella desolazione globale si salvano solamente l’iniziale ‘Sacrificial Kill’, ‘Skeleton’, comunque sentita e risentita più volte, e ‘Obsidian’. Dispiace dirlo ma, con tutto ciò che esce sul mercato o che in ogni caso ci viene propinato in rete, non abbiamo più bisogno dei Six Feet Under e della loro ridondante proposta vuota nell’anima.