-Core
Nile
USA
Pubblicato il 11/10/2015 da Lorenzo Becciani

Nell’immaginario nebuloso della South Carolina ancora una volta appare la scoscesa riva del Nilo con una serie di figure amene ed atmosfere spettrali. Dopo tanti anni cosa ti affascina di queste argomentazioni?
L’ambientazione delle liriche e dell’artwork è importante perché serve a caratterizzare la propria musica. Altrimenti ci sarebbero decine di band tutte uguali. Più che all’Egitto, alla Mesopotamia o alla natura di certe storie sono da sempre attratto dall’intreccio che si è venuto a creare nella storia tra misticismo e religione. Un pezzo come ‘Call To Destruction’ descrive la distruzione sistematica di opere di inestimabile valore storica ad opera di frange estremiste.

Sei legato al luogo in cui vivi?
In South Carolina non esiste una scena metal ed è difficile essere un musicista professionista. Greenville è una città religiosa ma ormai sono abituato a convivere con certe persone.

Ti ricordi di come furono gli inizi? Avete incontrato delle difficoltà ad imporvi nel genere?
Credo che uno dei fattori chiave per ottenere dei buoni risultati sia quello di avere le idee chiare fin dal primo momento. All’inizio le difficoltà sono state tante ma non ci siamo dati per sconfitti. L’ep ‘Rasmes Bringer Of War’ uscì con Visceral Productions con cui avevamo un rapporto di reciproco rispetto. Avevamo un accordo per la pubblicazione di ‘Amongst The Catacombs Of Nephren-Ka’ ma poi gli affari si misero male per loro e corremmo il rischio di sfare fermi. Per fortuna si fece avanti la Relapse che ci dette tra l’altro l’opportunità di partecipare ad un tour con Morbid Angel e Incantation.

L’uscita dalla band di Todd Ellis vi ha creato problemi?
Per lui era venuto il momento di andare. Al suo posto c’è l’ottimo Brad Parris e anche lui puo’ darmi una mano con le parti vocali. Sull’album le parti di basso sono state registrate da me e Dallas.

Cosa volevate cambiare dopo ‘At the Gate of Sethu’?
Ascoltando il precedente album a distanza di qualche mese dalla pubblicazione ho avvertito la sensazione che suonasse troppo tecnico e pulito. Quasi finto in certi passaggi. Questa volta l’approccio è stato totalmente diverso, abbiamo alzato il volume delle chitarre e reso il suono più sporco ed incisivo. Molte band di oggi propongono un tecnica death asettico perdendo di vista le canzoni stesse e non volevamo finire allo stesso modo. Ne è uscito fuori un album più oscuro e lovecraftiano che piacerà ai vecchi fans. La produzione ricorda quella di ‘Annihilation Of The Wicked’ che è il nostro bestseller insieme a ‘Ithyphallic’.

Immagino che anche il revival di adesso ti stia disgustando..
Per me ognuno è libero di fare quello che vuole. I Gorguts mi piacciono molto. Altre band interessanti non ne vedo.

Eppure so che hai una predilezione per una band italiana in particolare..
Gli Hour Of Penance sono incredibili ma non c’entrano niente col revival. La verità è che il death metal è sempre vivo. Lo dimostra la gente che viene ai concerti. Un’altra band del vostro paese che ritengo interessante sono i Fleshgod Apocalypse.

Potreste portarveli come supporto in uno dei prossimi tour. Per il momento sarete impegnati con i Suffocation..
Al momento non sappiamo ancora con qualche formazione si esibiranno ma stiamo parlando di una band leader del settore.

Quando sono stati scritti i pezzi?
Ho iniziato a comporre la scorsa estate e terminato a gennaio dopo essermi confrontato più volte con Dallas. A quel punto ho inviato i demo a George e l’album ha preso forma ai Soundlab Studios. Dopo di che le registrazioni di chitarre, basso e voce sono state effettuate nel mio studio personale ed il mixaggio a Chicago. Alle sessioni hanno partecipato anche vecchi membri come Jon Vesano e Pete Hammoura che ci sono venuti a trovare aggiungendo un pizzico di sana follia.

Oltre al singolo quali sono a tuo parere i pezzi migliori dell’album?
‘Evil To Cast Out Evil’ e ‘Rape Of The Black Earth’.

(parole di Karl Sanders)

Nile
From USA

Discography
1998 - Amongst the Catacombs of Nephren-Ka
2000 - Black Seeds of Vengeance
2002 - In Their Darkened Shrines
2005 - Annihilation of the Wicked
2007 - Ithyphallic
2009 - Those Whom the Gods Detest
2012 - At the Gate of Sethu
2015 - What Should Not Be Unearthed
2019 - Vile Nilotic Rites