-Core
Scar Symmetry
Svezia
Pubblicato il 03/07/2008 da Lorenzo Becciani

E" d"obbligo una piccola premessa. Il sottoscritto fa questo mestiere dall"età della pietra e si ritrova ogni settimana tre-quattro telefoniche da portare al termine. Un lavoraccio vi assicuro. Questo perché per quanto possano essere disponibili i musicisti dall"altra parte del telefono i tempi ristretti delle interviste – normalmente sui venti minuti scarsi – esigono concisione e una lista ridotta di domande. Non solo, spesso accade che nella conversazione s"intrometta una simpatica voce femminile – sempre la solita comincio a pensare che le etichette assumano segretarie clone – che ricorda quanti pochi secondi manchino e quanto profonda sarà la ferita della mannaia nel caso non si rispetti il limite nazista. Immaginate voi quindi l"espressione del sottoscritto quando il batterista Henrik Ohlsson ha impiegato sui dieci-dodici minuti solamente per rispondere alla prima domanda. Nella mia incredulità il risultato è stato una chiacchierata di oltre cinquanta minuti che leggerete di seguito. La dimostrazione che nella musica c"è ancora chi ha da dire qualcosa e compone col cuore senza porsi alcun limite (in questo caso di tempo eh eh...)
Prima di tutto sono curioso di sapere cosa vi ha spinto a scrivere un album sulla teoria olografica..
Il concept che accompagna l"album riprende in un certo senso quello di "Pitch Black Progress". Allora avevamo immaginato la popolazione mondiale schiavizzata da un governo globale che monitorava i pensieri e azioni. Adesso è in atto una forma di ribellione, ancora prima intellettuale che fisica, per la quale nessuno ha il dovere di inserirsi in quella tipologia di sistema globale ma può prendere qualunque scelta desideri. Come se tutto quello che vediamo nella nostra mente avesse il potere di manifestarsi secondo la nostra volontà. "Holographic Universe" parla di una forte connessione tra filosofia orientale e quanti fisici. L"aspetto da sottolineare è come la nuova scienza abbia raggiunto le medesime conclusioni di alcuni filosofi che vivevano migliaia di anni fa ovvero che la materia non esiste in quanto tale ma si deve parlare di sola energia. Abbiamo pensato che dare un seguito al concept dell"album precedente fosse un modo per mantenere intatta la nostra identità e allo stesso modo tutto quello che riguarda la teoria olografica dell"universo è colmo di fascino e intrigante. Cercherò di spiegarmi meglio. Agli inizi degli anni ottanta l"equipe di ricerca guidata dal fisico Alain Aspect ha scoperto che sottoposte a determinate condizioni le particelle subatomiche possono comunicare tra loro indipendentemente dalla distanza che le separa. Come se ogni elettrone sapesse esattamente cosa stanno facendo gli altri. Questo fenomeno può essere spiegato solo in due modi: o le particelle subatomiche sono connesse tra loro non-localmente oppure la teoria di Einstein che escludeva la possibilità di comunicazioni più veloci della luce. Considerato che la maggior parte dei fisici ha sempre negato quest"ultima ipotesi molti di loro si sono schierati nei modi più disparati cercando di spiegare come il legame tra particelle possa essere di tipo non-locale. Mentre il comune modo di vedere stabilisce che l"universo è meccanicistico la teoria olografica immagina un universo strutturato come un"ologramma dove ogni piccolo parte di esso contiene il tutto. E" un tutt"uno inseparabile.
Se posso saperlo qual è il tuo pensiero religioso ?
Diciamo che mi piace sovente soffermarmi su qualcosa di più profondo di andare a comprare il latte..
Te lo chiedo perché dal bellissimo testo di "The Kaleiscopic God" siamo passati a una dimensione fantascientifica e prototipi di fantasmi..
In quella canzone non facevo riferimento alla mia persona. Non sempre i testi parlano di me o degli altri membri ma riflettono impressioni e pensieri della gente comune. E" chiaro che la persona che scrive disperata a questa sorta di divinità astratta è chiaramente lo specchio di tante altre che vivono la condizione religiosa come un appiglio per risolvere i propri problemi. La tradizione religiosa negli ultimi venti anni si è fatta talmente ipocrita e bigotta da farsi sopraffare  – volontariamente o meno questo non so dirlo con certezza – dal sistema mediatico. I media sono quindi divenuti la nuova religione, dando una risposta effimera a tutti i bisogni dell"uomo e finendo così per controllarlo e impedirgli qualsiasi scelta. Ci sono individui che selezionano le informazioni per noi e dipingono il mondo secondo la visione che più fa loro comodo.
Ci sono letture che consiglieresti per chi vuole approfondire certi argomenti ?
David Icke è stato senza dubbio importante per entrare in un certo tipo di pensiero. Sono poi appassionato di trattati di fisica quantica e cerco di tenermi informato sui nuovi esperimenti in tal senso. Per quello che riguarda la teoria cospirativa trattata in "Pitch Black Progress" i testi da cui ho preso ispirazione sono molteplici. Prima di tutto "Il Protocollo Dei Savi di Sion", un"opera letteraria, nella forma di documento segreto, che descriveva un ipotetico piano per la conquista del dominio del mondo da parte degli ebrei. A partire dalla prima pubblicazione nell"Impero Russo nel 1903, diverse ricerche hanno dimostrato che si tratta di un falso. A dispetto di ciò alcuni continuano a considerare il testo autentico, soprattutto in quelle aree dove l"antisemitismo è diffuso e tuttora il testo viene considerato una prova della cospirazione ebraica, soprattutto in Medio Oriente. Anche "The Commonwealth Of God" di Lionel Curtis e "Final Warning" di David Anllen Rivera affrontano l"argomento di un incombente "new world order". Altrimenti basta riferirsi a "1984" di Orwell o ai testi di H.G. Wells.
Davvero il mondo finirà nel 2012 ?
Non penso proprio ma non è questo il problema. In America già si parla di chip impiantati sotto la pelle e da un momento all"altro verranno fatti esperimenti sulla gente comune. Il tema sembra sfuggire o non riguardarci direttamente ma non è così. La tecnologia ha fatto talmente tanti passi in avanti che da domani potrebbe veramente cambiare tutto.
In che modo confluiscono i tuoi pensieri nei testi e poi ancora nelle canzoni degli Scar Symmetry ?
Il più delle volte avviene in modo naturale e spontaneo ma per gli ultimi due dischi ho cercato di semplificare certi termini. Questo perché una terminologia complessa si adatta bene al growl ma non tanto alle parti vocali pulite. Ho fatto quindi un"opera di filtro in comune accordo con Christian e credo che le canzoni abbiano guadagnato in efficacia e incisività.
Come avete speso il tempo tra "Pitch Black Progress" e "Holographic Universe" ?
Il nuovo album è stato registrato tra dicembre e febbraio. Dopo il tour ci siamo concessi una piccola pausa che è servita soprattutto per ultimare i testi. Ritengo che l"evoluzione tra i due dischi sia naturale. In "Holographic Universe" abbiamo lasciato emergere più sfumature progressive che in passato assecondando in un certo senso il desiderio di Christian di cantare in modo differente. L"ispirazione è venuta ascoltando gli ultimi album di Katatonia e Porcupine Tree.
Di cosa parlano in particolare "Quantumleaper" e "The Missing Coordinates" ?
"Quantumleaper" descrive il protocollo subatomico secondo cui la materia è fatta di niente. A livello microscopico tutto scompare. Ho cercato quindi di immedesimarmi nella particella e il testo è venuto fuori in modo molto spontaneo. "The Missing Coordinates" parla invece di due spie militari  che conoscono tutto l"uno dell"altro. Come ai tempi della guerra fredda tra Russia e America. In generale il messaggio di "Holographic Universe" è più utopico. Spinge ad alzarsi e combattere anche se purtroppo è ancora un sogno o comunque qualcosa di molto soggettivo.
Come nasce una canzone degli Scar Symmetry ?
Generalmente parte tutto dalle chitarre. Per e Jonas si dividono quasi al cinquanta per cento le canzoni che poi vedi pubblicate nell"album. Una volta ultimate le parti ritmiche io e Christian si occupano dei testi e delle parti vocali mentre noi continuiamo a lavorare sugli assoli. Tutti abbiamo differenti visioni su come dovrebbero essere le cose e per questo litighiamo parecchio. Questa volta abbiamo sperimentato di più con i pro tools che in passato e a mio parere il risultato è stato che abbiamo avuto più coraggio nell"allungare certe parti.
Le recensioni che leggete influenzano in qualche modo il vostro processo creativo ?
Non proprio ma quando leggi certi commenti qualcosa rimane sempre nella tua mente e in fondo può condizionarti anche se non consapevolmente. Per fortuna abbiamo quasi sempre ricevuto recensioni positive e quindi il problema è semmai stato quello di mantenere uno spirito critico nei nostri confronti.
Non pensi che essere considerati un "super-gruppo" possa infine danneggiarvi evitando di sottolineare la personalità del vostro sound attuale ?
In effetti potrebbe succedere ma mi auguro che non accada mai. In realtà a parte Jonas non eravamo molto conosciuti con gli altri progetti e immagino che prima di formare il gruppo tante persone che adesso ci salutano non sapessero nemmeno dell"esistenza di Theory In Practice, Altered Aeon e Unmoored.
Il paragone con i Soilwork vi infastidisce ?
Non direi perché sono una grande band ma trovo che le differenze siano molte. Noi siamo sicuramente più concentrati sul metal anni ottanta rispetto a loro. La nostra musica è la combinazione di parti aggressive e melodiche come il nome che portiamo è costituito da un termine crudo e un altro più delicato.
Qual è la tua opinione invece su tutte questi gruppi deathcore che circolano di questi tempi ?
Non mi curo dei ragazzini. Lascio che siano loro stessi a capire cosa stanno facendo. Se devo scegliere un gruppo che spacca davvero allora questi sono i Cryptopsy. Penso che nel loro genere non abbiano rivali.
Che rapporto avete con la vostra etichetta ?
La Nuclear Blast sta facendo moltissimo per noi e non possiamo davvero chiedere di più. Siamo una priorità per loro e questo è il massimo per un gruppo che si affaccia sulla scena metal attuale. Ormai siamo al terzo disco e stiamo raccogliendo i risultati di tanto lavoro e una promozione assidua. La copertina dell"album è stata realizzata da Patrick Wittstock di Azrael Design un artista che in passato aveva collaborato con Heaven Shall Burn e Caliban e ci è stato consigliato direttamente dai vertici dell"etichetta lasciandoci davvero soddisfatti. La prossima settimana andremo in Finlandia a girare il video di "Morphogenesis" e siamo molto eccitati a riguardo.
Se potessi scegliere di andare in tour con qualcuno per quale band opteresti ?
Direi i Judas Priest. Stanno per pubblicare il nuovo album e sarebbe l"occasione giusta. Appena chiuso con te prometto che chiamerò la Nuclear Blast per sentire cosa ne pensa eh eh..
Hai un desiderio in particolare ?
Mi piacerebbe fare presto un tour da headliner per potere suonare un set più lungo. Ci sono tante canzoni specialmente di "Pitch Black Progress" e "Holographic Universe" che meritano di essere eseguite dal vivo e quando abbiamo trenta-quaranta minuti soltanto dobbiamo necessariamente escludere qualcosa impendendo al pubblico di farsi una reale idea di quelle che sono le nostre sfumature o particolarità.

(parole di Henrik Ohlsson)

Scar Symmetry
From Svezia

Discography
Symmetric In Design (2004)
Pitch Black Progress (2006)
Holographic Universe (2008)
Dark Matter Dimensions (2009)
The Unseen Empire (2011)
The Singularity (Phase I - Neohumanity) (2014)
The Singularity Phase II - Xenotaph (2023)