-Core
Heriot
UK
Pubblicato il 28/01/2023 da Lorenzo Becciani

Come è nata la band? Qual era la visione iniziale e come siete arrivati ad essere una delle migliori live band del pianeta?
Abbiamo iniziato a suonare insieme molto presto. Esattamente nel 2014 quando andavamo ancora a scuola. La svolta però è stata nel 2019 quando Debbie si è unita alla band ed i pezzi hanno cominciato ad essere più doom e lenti. In questo modo è nata l’attuale incarnazione della band. In passato avevamo suonato un paio di volte a Bristol con i Dead Hands, ma non pensavamo che Debbie si sarebbe unita a noi. É successo veramente e tutto quello che è accaduto dopo è stato incredibile. L’EP è nato in pochissimo tempo. Ci sono voluti circa cinque giorni per registrarlo e anche se ognuno di noi ha influenze diverse abbiamo trovato un sound unico e distintivo.

Quindi non è stato un processo difficile.
Prima abbiamo messo da parte qualche demo. Poi li abbiamo riascoltati e siamo tornati in studio per registrare da capo le canzoni e aggiungere delle parti di elettronica. Il mixaggio è stato eseguito da George Lever e  l’EP era finito circa tre mesi prima che venisse pubblicato.

Kerrang! vi ha spinto molto e immagino che il vostro manager stia ricevendo tante telefonate.
Le cose stanno andando alle grande e mi auguro che le sorprese non siano finite.

Da cosa nascono i pezzi? A volte sembrano guitar driven mentre in altri casi la voce e l’elettronica assumono ruoli importanti.
Di solito sempre dai riff. Jake scrive tonnellate di riff e abbiamo una cartella di Dropbox strapiena di idee. A volte ci troviamo e rendiamo certe cose più pulite, ma solo quando l’intera sezione strumentale è pronta aggiungiamo le voci.

Quali sono le tracce che più vi rappresentano?
Dell’EP direi ‘Near Vision’ anche se non contiene clean vocals. Delle altre tracce che abbiamo registrato invece direi ‘Dispirit’. Non è finita nell’EP ma è grandiosa.

I vostri video sono una buona presentazione di come siete dal vivo?
Penso di sì. Sono tutti intensi, sudici, claustrofobici e pieni di fumo.  Quello di ‘Near Vision’ lo abbiamo registrato in uno scantinato di Bristol e rende bene l’idea. 

Avete pure registrato una magnifica cover di ‘Ten Ton Hammer’ dei Machine Head. 
L’etichetta voleva fare uscire una raccolta di cover anche se poi non se n’è fatto niente. Era un mese che la provavamo e abbiamo deciso di farla uscire comunque tra un singolo e l’altro.  

Qual è stato il vostro concerto migliore fino adesso?
Sicuramente il Download. È stato il nostro primo festival e non avevamo mai suonato davanti a così tanta gente. Avevamo una paura tremenda prima di salire sul palco.

Come è nato il contatto con Church Road Records?
É un’ottima etichetta e stanno lavorando alla grande. Ne avevamo discusso con gli Employed To Serve e avevamo fatto ascoltare loro il nostro secondo singolo. A quel punto abbiamo cominciato a parlare dei dettagli e così siamo arrivati a pubblicare ‘Profound Morality’ per loro. Adesso stiamo pianificando un’altra uscita poi non sappiamo cosa succederà. 

Vexed, Pupil Slicer, Rolo Tomassi, Employed To Serve, Ithaca, Venom Prison, Sunfall.. non so se ho dimenticato qualcuno ma di sicuro la scena inglese sta attraversando un grande momento. Fino a dieci anni fa praticamente non c’era niente.
Sono pienamente d’accordo. Quando ero ragazzo non c’era una sola band inglese in grado di catturare l’attenzione. Con i Rolo Tomassi siamo stati in tour un anno fa e ci siamo trovati molto bene. Nel frattempo sono uscite fuori tante ottime band. Ti consiglio anche Svalbard, Love Is Noise, Loathe e Sleep Token.

Conosco molto bene Loathe e Sleep Token...
Andrò a vedere gli Sleep Token la prossima settimana.  

Di cosa parlano i vostri testi?
Non sono la persona più adatta a rispondere perché se ne occupano Jake e Debbie, ma di sicuro ci sono riferimenti politici e una serie di accuse alla corruzione che si trova nel mondo. A volte le persone pensano che band come la nostra non pongano attenzione ai propri testi, visto che l’impatto è tanto potente e caotico. Al contrario i nostri sono molto profondi e Jake e Debbie fanno tutto secondo un senso preciso. 

Quali sono gli album che hai ascoltato di più nell’anno che si è appena concluso?
Andrò controcorrente ma mi è piaciuto molto l’ultimo disco degli Slipknot. Un altro disco che ho ascoltato molto è stato quello di Charli XX. Decisamente pop ma amo la produzione. Poi ‘They Fear Us’ degli Ithaca. 

Vedo che indossi una felpa di Star Wars quindi è lecito chiedere quale sia il tuo personaggio preferito nella saga. 
Senza dubbio Darth Vader! É il più grande cattivo di sempre.

(parole di Julian Gage)

Heriot
From UK

Discography
Profound Morality - 2022