-Core
Oceanhoarse
Finlandia
Pubblicato il 10/02/2023 da Lorenzo Becciani

Devo ammettere che mi avete sorpreso. Non pensavo che pubblicaste un secondo full lenght così presto, nonostante siate una band molto attiva.
Il fatto è che scriviamo in continuazione. Siamo in sala prove quattro o cinque volte a settimana e ogni volta escono fuori nuovi riff e idee in quantità. Ad un certo punto ci siamo sentiti pronti e abbiamo deciso che fosse il momento giusto per fare ascoltare ai nostri fan un nuovo album.

Cosa volevate cambiare dopo ‘Dead Reckoning’?
L’obiettivo era definire ancora meglio il nostro sound e di singolo in singolo ci stiamo accorgendo che siamo sempre più vicini alla visione che avevamo quando abbiamo formato la band. La nostra musica è un mix di quello che amiamo degli anni ‘90 e dei primi anni 2000 con l’ aggiunta di elementi moderni. Rispetto a ‘Dead Reckoning’ credo sia più evidente che siamo un band metal e le canzoni sono guitar driven come nella tradizione del genere.  

A livello di testi cosa avete deciso di trattare?
Non c’è un tema principale e quello di cui parla non è necessariamente legato a ciò che è successo nel mondo negli ultimi due anni. Non ci sono dubbi però sul fatto che il tema si adatti bene alla situazione attuale, visto che puoi tracciare riferimenti a forze malvage, dittatori e guerre. Per i testi prendo ispirazione da libri di filosofia, storia e psicologia. 

Dove avete girato il video di ‘Pryopen’?
Lo abbiamo fatto in una piscina di Helsinki. Sono stato tutto il giorno a mollo con i vestiti. È stato parecchio strano e non vedevo l’ora che finisse, ma allo stesso tempo mi sono divertito molto. Ci piace che ognuno dei nostri video sveli una storia e quel pezzo in particolare ha un grande significato per me perché parla di come sia possibile liberarsi da certe dipendenze. 

Dobbiamo attenderci anche un video per ‘Smoke Signals’?
Ahahahah… non posso rivelarlo ancora, ma di sicuro è un gran pezzo. Lo dobbiamo ancora suonare dal vivo ma sono certo che sarà micidiale. 

Come siete entrati in contatto con Noble Demon? Qual è la vostra band preferita in catalogo?
Ben era in contatto con l’etichetta già dai tempi degli Amoral e quindi aveva un canale privilegiato. Devo dire che ci troviamo molto bene e in catalogo ci sono tante band interessanti. Quella che mi ha colpito di più sono gli Zornheym.

In Finlandia invece cosa sta uscendo di interessante?
Mi piacciono molto i Dirt. Fanno una sorta di hard rock vecchia scuola con l’aggiunta di influenze grunge. Hanno un grande talento e ci troviamo bene con loro. Anche i Wake Up Frankie sono bravi. 

Com’è cambiato il tuo approccio vocale negli anni?
Devo ringraziare gli Oceanhoarse perché mi hanno dato la possibilità di esprimermi al massimo vocalmente. Prima ero più legato a certe sonorità come il death metal o il metalcore e sperimentavo meno. 

Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Ne abbiamo tanti, ma quello che più conta è progredire costantemente. Ogni passo deve essere fatto in avanti.

Qual è il formato migliore con cui ascoltare ‘Heads Will Roll’?
Dico il vinile perché mi piace molto come viene messa in rilievo la componente artistica, che nel caso di ‘Heads Will Roll’ è stata curata in maniera maniacale. 

(parole di Joonas Kosonen)

Oceanhoarse
From Finlandia

Discography
Dead Reckoning - 2021
Heads Will Roll - 2023