Cominciamo col raccontare la storia dei Timecut, la formazione e soprattutto l" ispirazione che ne muove il progetto..
I Timecut nascono nel 2004 a Londra con l"intenzione di raffinare il sound dei progetti passati (Hangin On A Thread e Susan Acid) e riuscire ad incanalare le emozioni in una forma musicale ed artistica. Quello che vediamo, che sentiamo ogni giorno, e che ci troviamo a subire, contrastare, assimilare è ora espresso in suoni ed immagini. Siamo tre ragazzi cresciuti nel triste ambiente agricolo paludoso del nord Italia padano e abbiamo utilizzato la musica quale mezzo per evaderne, appassionandoci a tal punto da volerne diventare protagonisti in prima persona. Ci siamo impegnati a suonare e abbiamo affinato un certo criterio, ed ora sentiamo che la musica è il nostro mezzo per liberare anima e corpo.
C"è un concetto base, una parola, una emozione particolare in grado di descrivere la band ?
Un"incisione nel tempo, con un gesto violento e forzato aprire un varco in una realtà dove ogni singolo spazio è ormai occupato dal silenzio più profondo, creare una nuova dimensione creativa nel bel mezzo del nulla creativo. Recidere il filo logico degli eventi per aggiungerne una parte, la tua parte, così come pochi altri sono riusciti prima, stravolgendo la ripetitività e ridando vita al gusto collettivo, intorpidito ed assente. Personalità e spessore, rispetto, gusto e passione, speranza. Ricavare nel tempo e col tempo il nostro rifugio nel quale condividere ciò che di speciale stiamo creando con chi ci sta" regalando le stesse forti emozioni, artisti, amici, individui, estranei ancora in grado di apprendere dal prossimo e di provare qualcosa di vero.
Quali sono state le ragioni del vostro trasloco londinese, le sensazioni ed esperienze ivi trascorse, le ragioni del ritorno in Italia?
Dopo aver vissuto nell"ambiente alternative italiano, l"apatia generale della scena ci aveva portato a trasferirci a Londra per perfezionare la lingua inglese e con la speranza di trovarci in una scena sulla carta più ampia. Ma ciò che abbiamo trovato non era affatto meglio del grigiore delle nostre paludi! I club sono certo più numerosi, ma con ragazzi indie o emo dal ciuffo lungo e cinture borchiate, che suonavano chitarre scordate e strillavano come in un pollaio. Così queste vibrazioni e malcontento hanno portato ad un periodo di duro lavoro ed isolamento che ha poi finalmente potuto prendere una forma reale e divenire il sound di Timecut. Dopo aver raggiunto una buona familiarità con la lingua inglese, aveva perso senso il restare in quella città, anzi ne ricevevamo lo stimolo per proporre il lavoro in Italia! Poi il discorso dell"implementazione dei visuals nel live, ci ha richiesto di avvalerci di diverse collaborazioni che, fortunatamente, si son presentate proprio nel nostro paese natale.
Parliamo del nuovo album, quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a comporlo, le sensazioni che avete provato durante la composizione e quelle che provate analizzando i feedback che ricevete ?
Le emozioni al tempo della composizione erano certamente delle più negative, e l"impronta dark che caratterizza la musica ed i testi ne è certamente la prova. Fortunatamente questo malessere interiore, non solo legato alla scena inglese quanto alla cultura moderna, è stato perfettamente recepito da voi giornalisti che in tutte le recensioni lo menzionate. Speriamo quindi che l" ascolto del cd riesca a trasmettere bene quello che per noi rappresenta ed il nostro disagio in questa società dove l"apparenza e lo "straparlare" di sé stessi sembrano essere la cosa più rilevante.. Infatti siamo lusingati del fatto che il nostro cercare di mettere queste cose in luce e l"aver lavorato per ottenere un prodotto più orientato sulla qualità artistica che sul marketing del main-stream, stia dando ottimi feedback. Credo che sul nostro profilo MySpace ci siano giornalmente più commenti positivi che su quelli di band di grosso calibro. Purtroppo questo feedback è limitato al lavoro di promozione che noi e la nostra etichetta riusciamo a fare, mentre sarebbe molto bello se il messaggio trovasse una sua diffusione naturale nel parlare della gente e che la musica diventasse un argomento di discussione.
Qual è l"importanza dei testi nelle vostre canzoni, cosa ispira la loro composizione?
L"importanza dei testi è per noi come l"importanza del colore in un quadro. Quello che sentite a livello musicale è rafforzato dalle parole che comunque hanno una loro dimensione propria e possono essere lette anche come vere e proprie poesie. I temi affrontati sono principalmente sentimenti quali un forte senso di alienazione, malcontento, delusione... Ci sentiamo sempre esposti al vento nell"ambiente attuale e abbiamo certamente serie difficoltà ad accettare gli altri ed accettare ciò che ci avviene intorno, come abbiamo difficoltà a sentirci accettati per ciò che facciamo o che siamo. Siamo stanchi di tutte queste catalogazioni di dark, wave, goth, industrial, bla, bla, bla. Ci vestiamo e presentiamo ai concerti come Timecut, senza rientrare in nessuna tipologia - il che forse non ci aiuta - ed allo stesso modo scriviamo di come vediamo le cose senza giocare su magia e cavalieri. Anche se i testi danno quindi la sensazione di essere visionari, sono in realtà molto realistici, proprio come può essere l"osservare certe opere espressioniste. Gli elementi ci sono e se a volte sembrano distorti, è solo perché ci siamo noi abituati a vederli in un certo modo, ma la distorsione c"è e noi la continuiamo a sentire..
Come sarà orientata l"attività live del 2009 e quanto è importante per voi tale dimensione?
Partendo dalla considerazione che l"ambiente della musica live rock è morente se non già morta, il 2009 dovrà prendere una direzione particolare come lo vuole essere il progetto. Certo vorremmo intensificare l"attività live dal momento che tantissime ottime recensioni ci stanno veramente stimolando a diffondere il sound e quindi proporci live. Però i locali chiudono e noi non siamo attualmente sotto alcuna agenzia di booking (pare che il virus dell"indie con chitarre scordate sia arrivato anche qui). Quindi stiamo valutando di portare il progetto ad un livello diverso e più
tecnologico ed innovativo, con collaborazioni oltre oceano ecc.. Vedremo cosa ne uscirà ma siamo partiti con un"ottima energia.
Vi sentite parte di una scena alternative italiana, quali sono le band con cui vi sentite di condividere un"affinità artistica oppure con le quali siete in amicizia ?
Ci sono alcune band locali che amiamo andare a sentir dal vivo perché ci danno ottime emozioni, ma non siamo affatto soddisfatti della scena alternative italiana, forse proprio perché non riusciamo a trovarla. Magari questo è dovuto al fatto che non esiste una scena alternative, o invece è
perché non si ci riesce ad esporre in questo tipo di scena, ed è quindi difficile venire a conoscenza di altre realtà interessanti. Non c"è molta comunicazione in questo senso e poche richieste di condividere il palco non so..
Pensate di realizzare altri video oltre "PianoLoud" per supportare l"album?
Sì ci piacerebbe molto e questo fa anche parte di come vorremmo portare avanti il progetto Timecut in futuro. Abbiamo avuto un"interessante offerta dall"estero per la produzione del video per la cover dei Radiohead presente nel disco, e ci auguriamo che la cosa vada in porto. Vorremmo comunque utilizzare nuove tecnologie anche a livello di video e visuals dal momento che si sta sviluppando veramente un interessantissimo universo a livello di video. Siamo apertissimi a questo tipo di innovazioni , anzi non vorremmo certo privarcene anche se, purtroppo, non possiamo avvalerci di grosse collaborazioni come le bands famose invece riescono a fare. Abbiamo comunque sempre apprezzato questo tipo atteggiamento, cioè la sperimentazione o il stare al passo con i tempi, che altri artisti hanno portato avanti. Nine Inch Nails ad esempio, o gli stessi Radiohead, ma anche band come Gorillaz, la cui musica non mi piace personalmente, ma che hanno fatto un ottimo lavoro di immagine ai tempi. Purtroppo anche in questo caso veniva però da personaggi ormai noti nel"ambiente. Quello che sarebbe per noi interessante, è coinvolgere persone che, come noi, son ben lungi dalla notorietà ma con abilità spiccate in certi settori. e portare avanti il progetto Timecut come mezzo per far emergere queste possibilità. Vorremmo riuscire a
diffondere il nostro entusiasmo e determinazione, in modo che si faccia avanti chi volesse trovare esposizione per le proprie capacità e collaborare insieme. Sarebbe auspicabile rompere il proprio giuscio e trovarsi intorno tanti altri che son riusciti a rompere il proprio.
Ci sono altre canzoni tra quelle delle vostre band ispiratrici che avrete intenzione di riproporre in futuro o che già proponete live?
Si è parlato seriamente di rivisitare una song di Alice in Chains dal momento che ne siamo tutti molto appassionati, ma non ci abbiamo ancora lavorato. Certo preferiamo portare il nostro materiale ma certe tracce con le quali sei cresciuto possono essere emozionanti da suonare a tua volta.
Progetti che intendete realizzare quest"anno ?
Fare entrare nuove tecnologie e utilizzare collaborazioni estere, cioè sfruttare a nostro modo quest"esplosione del web che da un lato ha contribuito alla distruzione del mercato musicale ma che si può rivelare essere anche la carta vincente per chi ci riflette sopra e ne segue lo sviluppo. Non posso anticipare null"altro altrimenti si rovina la sorpresa...
Avete qualche aneddoto molto particolare da raccontare?
Posso solo dire di non chiedere mai come sia finito il primo concerto londinese dei Timecut, dal momento che siamo stati bannati una volta per sempre da quel locale eh eh...
Quali sono le vostre passioni oltre la musica?
Intendi oltre al sesso? Avrei risposto la musica. Così mi toccherà invertire i fattori! Scherzi a parte, siamo interessati ad ogni forma artistica anche se già dalla pop-art la parola ha un po" perso il senso
originario. Siamo interessati al lavoro di altri, sempre che ci porti emozioni e sensazioni. Siamo ragazzi semplici in definitiva, che godono delle piccole cose e che si chiedono perchè tutto nel mondo vada a rotoli quando sarebbe così semplice invece fare l"opposto...
Lascia un messaggio ai lettori di suffisscore.
Ragazzi, non perdetevi la prossima edizione di Sanremo che sicuramente vedrà i Timecut tra gli emergenti! Saremmo tutti rasatini, pulitini e in completo perfetto, con testi nella nostra lingua così adatta per il rock. Soprattutto non bevete prima di sintonizzarvi perchè sarà tutto vero!!!
(parole di Joba)