Prima di tutto di presentiamo il tuo gruppo, raccontami come sono nati i Devocka..
Siamo nati a Ferrara nel dicembre 2003 e siamo in quattro. Io e Matteo veniamo da un precedente gruppo dove suonavamo insieme, poi si è aggiunto Francesco e per ultimo Ivan. Ci conosciamo da sempre, ci siamo chiusi in sala prove ed abbiamo cominciato a massacrarci le orecchie, fino a firmare il nostro primo contratto discografico che ci ha portato all"uscita di "Non Sento Quasi Più" per la CNI nel 2006. In questo momento stiamo promuovendo il nostro secondo capitolo "Perchè Sorridere?!" licenziato dalla Nagual/Nomadism Records.
Per il vostro progetto quanto ha influito internet e ciò che ne consegue, come per esempio MySpace?
Internet è importantissimo se non indispensabile per una band underground. La maggior parte della gente lo utilizza come mezzo informativo e di svago quindi serve molto per farsi conoscere, anche se poi in realtà senza una buona promozione non è che si vada tanto lontano. In ogni modo, ora che è un po" di tempo che siamo in giro, qualche riscontro a livello di visite sul nostro MySpace iniziamo a vederlo.
I vostri testi sono molto significativi. Mi piace citare particolarmente “Pane”. Chi è di voi l"autore? Cosa vuoi dirci a riguardo?
Ti ringrazio. I testi sono in prevalenza miei, anche se quando li scrivo cerco di confrontarmi il più possibile con i miei compagni che mi danno spesso suggerimenti. Sono contento ti piaccia “Pane”, ho voluto, a modo mio, raccontare una minuscola parte della società.
Come avete incontrato Giulio Favero? Da cosa nasce questa importante collaborazione?
Abbiamo grande stima di Giulio, sia come musicista sia come produttore ed è anche una bella persona. L’abbiamo contattato noi direttamente e gli abbiamo fatto sentire i nostri brani. Ci abbiamo lavorato sopra e alla fine ha anche suonato la chitarra su due dei nostri pezzi, dandoci preziosi suggerimenti per gli altri. Ci siamo trovati benissimo.
Oggi spesso le band italiane scelgono di cantare in inglese, un modo anche per essere più facilmente "esportabili" all"estero. Al contrario voi avete deciso di cantare in italiano, per quale motivo?
La nostra non è una scelta estetica o di "mercato", semplicemente è il nostro modo di esprimerci. Non riuscirei a riprodurre in inglese i miei testi, è l"istinto e la voglia espressiva che porta tutto verso questo linguaggio, anche se spesso ad alcune persone la nostra lingua sembra meno comprensibile dell"inglese. Mi sento chiedere "perchè non cantate in inglese?", quando per me è un fatto puramente espressivo, uso il linguaggio che meglio riesce a raccontare i miei pensieri.
Quando avete firmato per la vostra etichetta Nagual/Nomadism?
Appena finito di incidere "Perchè Sorridere?!" abbiamo mandato il master in giro per varie etichette ottenendo diverse proposte, quella di Nomadism ci è sembrata la migliore. L"accordo è stato preso da molto tempo, circa a metà dello scorso anno.
Musicalmente parlando quali sono le caratteristiche che distinguono il vostro primo disco "Non Sento Quasi Più" da questo?
"Perchè Sorridere?!" ha un suono più robusto e più cupo, i brani hanno un maggior ritmo e sono più compatti tra loro. In "Non Sento Quasi Più" ci sono diverse aperture melodiche che invece ora sono quasi totalmente sparite e, anche in questo caso, non è una scelta, ma una sorta di evoluzione/cambiamento del nostro modo di esprimerci.
Cosa ne pensi del mercato discografico attuale in Italia?
La discografia in Italia sta lentamente perdendosi, sono in pochi ormai a comprare dischi e le etichette puntano solo su progetti "sicuri" a livello di vendite e poche di queste cercano di scoprire nuove band. La Nomadism, nonostante sia una piccola realtà, si impegna con qualche idea a muovere il mercato in questo senso. In ogni modo ci sono molti gruppi underground validi e che seguo, ma emergere è difficile. Senza qualche buona conoscenza bisogna quasi sperare nei miracoli.
Cosa c"è nel tuo lettore in questo momento?
Ultimamente sto ascoltando molte cose new wave, gruppi come Modern English, The Associates, Magazine. Da sempre adoro i Massimo Volume, CSI, Jesus Lizard, Melvins, Joy Division, Oneida. Ultimamente sto ascoltando i nuovi lavori di Current93, Pj Harvey, Sophia, Enablers, Dinosaur Jr, Sonic Youth, Giorgio Canali e Tv On The Radio.
Secondo te cosa definisce il successo di un gruppo?
Non so rispondere a questa domanda. Non me la sono mai posta. Un buon numero di persone che si sposta per vederti dal vivo mi sembra un bel mix di soddisfazioni.
In conclusione, perchè sorridere?
È quello che ci chiediamo anche noi. Quando ho scritto quel testo, seppur nella sua semplicità, avevo in mente le stragi italiane negli anni della strategia di tensione: Piazza della Loggia, la stazione di Bologna, Ustica, il G8 di Genova o il solo pensiero di vedere e sentire cosa combina chi ci comanda. Perchè sorridere?
(parole di Igor Tosi)
Devocka
From Italia
Discography
Non Sento Quasi Più (2006)
Perchè Sorridere? (2009)
La Morte Del Sole (2012)
Meccanismi E Desideri Semplici (2018)