-Core
The Black Dahlia Murder
USA
Pubblicato il 07/07/2011 da Lorenzo Becciani
Intanto congratulazioni perché 'Ritual' è senza dubbio il vostro disco migliore..
Ti ringrazio Lorenzo. Ne siamo convinti anche tutti noi. Siamo davvero orgogliosi del materiale proposto e per la prima volta da molti anni a questa parte il processo è stato collaborativo. Ci siamo sentiti una vera band e questo ha reso le cose più semplici.
Avete cambiato molte volte line up in passato. Possiamo considerare quella attuale stabile?
Immagino che sia così anche se in questo ambiente pueograve; cambiare tutto da un giorno all'altro. E' difficile percepire se è stabile ma spero di non sbagliarmi. Al momento se mi guardo attorno vedo altri ragazzi come me che si stanno divertendo a suonare insieme. I problemi più grossi li abbiamo avuti col posto di batterista e Shannon Lucas è perfetto per noi mentre l'ingresso in formazione di Ryan Knight è stato l'evento più significativo per il gruppo da quando abbiamo cominciato.
Quali album vi hanno ispirato a livello di produzione?
E' una domanda difficile a cui rispondere. Più che una specifica ispirazione avevamo le idee chiare su come muoverci in studio. Abbiamo scelto un suono più sporco per chitarre e basso mentre le parti di batteria sono state registrate nel modo più naturale possibile. Siamo stanchi di ascoltare trigger ovunque. In alcuni dischi non riconosci quasi più la batteria dall'elettronica e per noi questo è totalmente assurdo.
Cosa vi ha spinto a scegliere 'Moonlight Equilibrium' come anteprima del disco?
Pur essendo una traccia che propone elementi nuovi siamo certi che diventerà presto un classico dal vivo. Il primo assolo è stupendo e l'abbiamo lasciato esattamente come era stato registrato in preproduzione. In generale tutti gli assoli sono più intricati di quelli di 'Deflorate'. E' sicuramente una delle mie preferite insieme a 'Blood In The Ink' e 'A Shrine To Madness' con le quali ho sperimentato molto a livello di chitarre.
Come è stata la reazione sui social network?
Davvero eccitante. Abbiamo un paio di piattaforme enormi sui quali è divertente leggere commenti. Alcuni sono negativi ma è una caratteristica del movimento metal e sono quelli su cui scherziamo di più.
Di cosa parla 'Conspiring With The Damned'?
Le liriche descrivono quello che avviene quando entri in contatto con uno spirito. Da piccolo mi spaventavo spesso e nei miei incubi apparivano strani esseri sovrannaturali.
Magari qualche ex fidanzata...
No loro non rompono mai..
Invece il testo di 'Window' cosa tratta?
La finestra è un lasso temporale. Abbiamo pensato a quello che avviene quando un maniaco impiega dieci secondi per uccidere dei bambini.
Qual è il pezzo più difficile da suonare dell'album?
Tecnicamente direi 'The Grave Robber's Work'. Mi sta facendo diventare matto..
Quanto è cambiato il vostro approccio compositivo in questi anni?
Dipende quanto riusciamo a scrivere in tour. A volte accumuliamo materiale con imprevista facilità ma non sempre funziona in questo modo. Ryan vive a Chicago, altri in California o nel Michigan e la tecnologia ci aiuta a metterci in contatto quando siamo a casa.
Partite dalle chitarre o dalla batteria?
Anche questo non è sempre uguale. Spesso da linee melodiche che abbiamo in testa oppure da qualche riff. Lavorare ancora con Mark Lewis ci ha permesso di risparmiare tempo nell'esecuzione delle idee.
Molte delle vostre influenze sono band europee. Come paragoneresti il vecchio continente con gli Stati Uniti o il Canada in termini di metal?
Dalle nostre parti in questo momento conta solo la velocità e l'aggressività mentre in Europa l'attenzione è più rivolta alle melodie.
Ti piace l'etichetta metalcore?
Secondo la mia percezione siamo un gruppo di death metal melodico. E' stupido confinare tutto in una categoria e trovo ridicolo il fatto che gli stessi addetti ai lavori non sappiano bene il significato di metalcore.
Hai avuto la possibilità di ascoltare il nuovo album dei Morbid Angel?
Questa è una domanda pericolosa. Devo ammettere che l'ho ascoltato e sono rimasto piuttosto deluso. Rispetto la band ma mi piacciono solo un paio di tracce.
Hai mai partecipato a qualche rito religioso?
Ritengo che la mia vita possa essere considerata un rito spirituale. Sto fumando la pipa in questo momento e mi sento molto filosofo. In genere anche il tour pueograve; essere visto secondo un'ottica ritualistica e sicuramente si tratta di una ripetizione di eventi che ci soddisfa. Quello che proviamo su un palco è davvero mistico. I soli riti religiosi a cui ho partecipato sono un paio di funerali.

(parole di Brian Eschbach)
The Black Dahlia Murder
From USA

Discography
2003 - Unhallowed
2005 - Miasma
2007 - Nocturnal
2009 - Deflorate
2011 - Ritual
2013 - Everblack
2015 - Abysmal
2017 - Nightbringers
2020 - Verminous