-Core
Karl Marx Was A Broker
Italia
Pubblicato il 17/10/2011 da Lorenzo Becciani

 

Cos'è 'Alpha To Omega'?
(Marco) Rappresenta la sintesi di un percorso iniziato con l'ep, desideri e sogni che abbiamo realizzato. Una maturazione di due anni coincisa con l'esperienza live attraverso la quale abbiamo conosciuto musicisti di valore che ci hanno fatto capire l'importanza di pubblicare un disco che spaccasse veramente. Siamo aperti a qualunque tipo di contaminazione e non ci interessa essere etichettati. La spinta è quella di andare sempre oltre.
(Gianluca) Il titolo evidenzia anche il contrasto che c'è tra di noi. Nello specifico il nostro background è molto diverso e le informazioni che ci siamo scambiati quando ci siamo incontrati sono alla base delle canzoni. Non sono un batterista metal, ho tanti ascolti di altro tipo e ho cercato di interpretare a mio modo i riff di basso di Marco. Quindi 'Alpha To Omega' è anche contrapposizione di due strumenti e due modalità di vedere la musica. Con il prossimo disco ci rinnoveremo sicuramente, cambieremo qualcosa inserendo altri strumenti per evitare il rischio di ripeterci. 
 
Quali erano gli obiettivi che vi siete posti quando è nato il progetto?
(Marco) E' successo tutto in una serata davvero improponibile di due anni fa. Quando Gianluca mi ha chiesto di dare vita al progetto ero libero. Siamo partiti senza schemi precisi e l'ep è stato il primo banco di prova. Ci è servito per fare il punto della situazione dopo sei mesi. Un altro momento decisivo è stato il concerto con gli Zu. Eravamo alla terza esibizione dal vivo e abbiamo rischiato l'infarto. Adesso siamo cresciuti molto e abbiamo trovato un'identità precisa. Un peccato che probabilmente non ci sarà una seconda possibilità di dividere il palco con loro. 
 
In quali altri progetti eravate coinvolti?
(Marco) Suonavo il basso negli Incoming Cerebral Overdrive.
(Gianluca) Io suono attualmente con I DaVoli. Il genere è totalmente differente, siamo più vicini a coordinate punk funk e new wave. 
 
Quanto avete impiegato a comporre e registrare le canzoni?
(Marco) A parte un paio di pezzi che sono un restauro di vecchie idee, la composizione è stata rapida. Una volta partiti avevamo una grande smania di fare. 
(Gianluca) Ad ottobre dello scorso anno portavamo già tutti i pezzi del disco dal vivo. La registrazione è avvenuta in una settimana circa al Locomotore Studio grazie a Lorenzo Stecconi. 
 
Chi vi ha consigliato lo studio?
(Marco) L'idea è nata parlandone con gli Incoming Cerebral Overdrive. Non era la prima scelta ma si è rilevata vincente. In due è complicato costruire le armonie ma puoi lavorare sui suoni. A Lorenzo è piaciuto subito il nostro materiale tanto che ha registrato due parti di chitarra nel finale di 'Live Slow' e 'Aral See'. E' stato lui a consigliarmi il distorsore e ha avuto un ruolo determinante nella stesura definitiva dell'album.
(Gianluca) Per gruppi come il nostro non è facile rendere l'impatto del pezzo su disco ed è anche per questo motivo che abbiamo deciso di vendere 'Alpha To Omega' ai concerti. 
 
Garage, noise, jazz, postcore, stoner, doom e funk. Cosa ho dimenticato?
(Gianluca) Sul disco rispetto all'ep, registrato con Jonathan Mazzeo, abbiamo perso la parte più funky.  Siamo diventati molto più pesanti ma 'Alpha To Omega' non è un disco chiuso e soprattutto grazie a questa caratteristica sta ricevendo ottimi riscontri. Lo stanno apprezzando persone che non hanno mai ascoltato niente del genere
 
Quali sono le vostre influenze pricinpali?
(Marco) Ascolto un pò di tutto, dal metal al progressive. I King Crimson hanno senza dubbio svolto un ruolo importante. 
(Gianluca) Soprattutto post punk e grunge. I miei gruppi preferiti sono Police, Talking Heads, Bauhaus e Blur.  
 
Karl Marx Was A Broker è un ossimoro che trae ispirazione dalla situazione economica di questi anni. Com'è nata l'idea di chiamarvi così?
(Marco) Karl Marx ha affermato che il capitalismo sarebbe crollato grazie alle sue contraddizioni interne. L'economia di oggi è diventata in gestibile, in un giorno si puo' bruciare il prodotto interno lordo di una nazione e abbiamo scelto questo gioco di parole per descrivere il senso di smarrimento a riguardo. 
(Gianluca) Diciamo che il nostro nome sarà attuale finché vivremo questa situazione. Ci teniamo a sottolineare che non c'è un messaggio politico.
 
Vi siete ispirati a qualche disco in particolare per la produzione?
(Marco) Sulla batteria eravamo orientati sul suono di Giulio Favero e infatti la prima idea era quella di registrare al Blocco A di Padova.
(Gianluca) Ascoltando i suoni degli Ufomammut è venuto fuori il discorso del Locomotore di Roma.
 
Le liriche sono composte da Marco Carlesi. Com'è nata questa collaborazione?
(Gianluca) Siamo amici da diversi anni. Quando abbiamo cominciato il progetto, essendo interamente strumentale, ho pensato che per arricchirlo sarebbe stato interessante dare un significato ai pezzi che provenisse dall'esterno. Marco ha un background simile al nostro e continueremo a collaborare anche in futuro. 
 
Provate a recensire 'Live Slow' e 'Destruction Derby' per noi...
(Marco) 'Destruction Derby' riflette i tragici eventi del capodanno di due anni fa quando ebbi un incidente con la macchina e quella di Gianluca venne aperta dai ladri. E' un pezzo strano che inizia con un tributo agli Zeus! e poi svela parti claypooliane, funky e un finale epico. 
(Gianluca) 'Live Slow' è il brano più doom e uno di quelli che preferisco del disco. E' dedicata a me perché ho come dire “i miei tempi”. 
 
In 'Aral See' ho percepito l'esigenza di sperimentare ancora di più in futuro. Cosa dobbiamo attenderci dalle prossime canzoni?
(Gianluca) E' una canzone sicuramente particolare con un campanaccio in quarti, tanto groove e due parti. Nella seconda l'atmosfera cambia del tutto, cresce la parte doom, emergono riff crimoniani e la chitarra di Lorenzo. Nelle tracce nuove vogliamo giocare maggiormente sugli innesti sonori per evitare parti che si ripetano. 'Aral See' come 'Marx 7' non ne contiene e quindi potrebbe essere un esempio di quello che faremo in futuro senza esagerare con la lunghezza dei brani. 
 
State organizzando delle date per promuovere l'album?
(Gianluca) Abbiamo ottenuto eccellenti recensioni in Francia e Polonia e quindi stiamo pensando di fissare dei concerti da quelle parti. 
(Marco) L'intenzione è quella di suonare dal vivo il più possibile e quindi stiamo parlando anche con altri gruppi di Escape From Today per organizzare qualcosa. 
 
La copertina rimanda ad un ordine predefinito oppure ad un caos sistematico? 
(Marco) L'idea di Lombroso ci è venuta in studio a Roma. In riferimeto alla musica sicuramente un ordine predefinito, non c'è spazio per l'improvvisazione. Il lavoro di Stefano Piacenti è stato fantastico perchè ha creato dei sotto-significati che nemmeno noi potevamo immaginare. In questo modo il concept di 'Alpha To Omega' si è arricchito ulteriormente. 
 
Karl Marx Was A Broker
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Discography
Alpha To Omega (2011)
Monoscope (2016)